Riscatto della laurea nel 2025: come funziona, quanto costa e quando conviene davvero

Riscatto della laurea 2025: requisiti, costi, vantaggi fiscali, differenze tra modalità ordinaria e agevolata, esempi pratici simulazioni e tabelle.

12 luglio 2025 08:59
Riscatto della laurea nel 2025: come funziona, quanto costa e quando conviene davvero - Riscatto della Laurea
Riscatto della Laurea
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Nel panorama previdenziale italiano, il riscatto della laurea rappresenta una delle opzioni più strategiche per chi desidera anticipare il pensionamento o incrementare il proprio assegno futuro. Nel 2025, la normativa distingue chiaramente tra riscatto ordinario e agevolato, con importanti implicazioni economiche e fiscali. In questo articolo analizziamo in dettaglio requisiti, costi, vantaggi e rischi legati a entrambe le modalità, fornendo esempi pratici e tabelle comparative per aiutarti a valutare se e quando conviene davvero riscattare gli anni universitari.

Cos’è il riscatto della laurea

Il riscatto della laurea è uno strumento previdenziale che consente di convertire gli anni di studio universitario in anni contributivi validi ai fini pensionistici. È possibile riscattare solo se il titolo è stato effettivamente conseguito e gli anni non risultano già coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa.

Chi può accedere al riscatto della laurea

Possono accedere al riscatto:

  • Laureati (vecchio ordinamento)
  • Lauree triennali e magistrali
  • Diplomi universitari
  • Dottorati di ricerca
  • Diplomi di specializzazione post-laurea
  • Titoli AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale)
  • Diplomi ITS Academy

Requisito chiave: Aver versato almeno un contributo in una gestione previdenziale, a eccezione dei disoccupati non ancora iscritti a forme obbligatorie. Sono esclusi gli anni fuori corso e i periodi già coperti da altri contributi previdenziali.

Tipologie di riscatto: ordinario vs agevolato

Riscatto ordinario

  • Calcolo basato sul reddito del richiedente.
  • Maggiore è il reddito, maggiore è il costo.
  • Interamente deducibile dal reddito imponibile (beneficio fiscale pieno).

Riscatto agevolato

  • Costo fisso annuale, calcolato sul minimale contributivo INPS.
  • Indipendente dal reddito del richiedente.
  • Detrazione del 19% se sostenuto per familiari a carico.
TipologiaCalcoloVaria con il reddito?Vantaggi fiscaliOrdinarioPercentuale del redditoSìDeducibilità integrale dal redditoAgevolatoFisso su reddito minimoNoDetrazione 19% (per familiari a carico)

Costi del riscatto nel 2025: esempi pratici

Nel 2025, il costo del riscatto varia in base al sistema pensionistico:

  • Sistema Retributivo (ante 1996): calcolo tramite riserva matematica → importi molto elevati.
  • Sistema Contributivo (post 1996): costo pari al 33% della retribuzione annua lorda.

Simulazione dei costi per 4 anni di laurea

ModalitàReddito di riferimentoCosto annuoCosto totale (4 anni)Agevolato€ 18.555 (reddito minimo)€ 6.123,15€ 24.492,60Ordinario€ 32.170 (reddito lordo)€ 10.616,10€ 42.464,40

Una volta scelta la modalità (ordinaria o agevolata), non è più possibile modificarla.

Quando conviene il riscatto della laurea?

La convenienza del riscatto dipende da:

  • Età di inizio lavoro
  • Livello di reddito
  • Sistema pensionistico di appartenenza
  • Finalità del riscatto (aumento contributi o anticipo pensione)

In generale, è più vantaggioso per:

  • Chi ha iniziato a lavorare giovane
  • Chi ha redditi medio-bassi
  • Chi si trova nel sistema contributivo puro

Meno vantaggioso per:

  • Chi ha iniziato a lavorare dopo i 30 anni
  • Chi ha un reddito molto elevato (costo ordinario alto)

Attenzione ai rischi: perdita della pensione anticipata contributiva

Un effetto collaterale importante riguarda chi ha anche un solo mese di contributi riscattati prima del 1996: in questo caso potrebbe perdere il diritto alla pensione anticipata contributiva (che richiede contribuzione solo post-1995), con la conseguenza di dover lavorare più a lungo.

Riscatto della laurea: come si presenta la domanda e modalità di pagamento

  • Presentazione: online sul sito INPS o tramite patronato
  • Tempi di risposta: entro 85 giorni
  • Pagamento:
    • In unica soluzione
    • In 120 rate mensili senza interessi
    • Tramite pagoPA o addebito diretto su conto corrente

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