Riscatto laurea: nuovi costi agevolati per docenti e ata

Riscatto laurea agevolato per scuola: costi ridotti a 900 euro l’anno, pensione anticipata ma con possibili assegni più bassi.

26 settembre 2025 15:47
Riscatto laurea: nuovi costi agevolati per docenti e ata - Riscatto della Laurea
Riscatto della Laurea
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L’atteso disegno di legge 1413/2025 punta a ridurre i costi del riscatto laurea per il personale scolastico. La proposta prevede un’aliquota agevolata al 5% con spesa fissata a circa 900 euro l’anno. Per una laurea quinquennale si passerebbe da oltre 30mila a 4.500 euro complessivi, con la possibilità di anticipare l’uscita dal lavoro e maturare prima i requisiti pensionistici. Restano però da valutare gli effetti sull’importo dell’assegno futuro.

Vantaggi immediati per il personale scolastico

Il disegno di legge prevede una riduzione drastica del costo del riscatto laurea, agevolando docenti, dirigenti e personale ATA. Il beneficio immediato sarebbe la possibilità di anticipare l’uscita dal lavoro a 60-61 anni, con un esborso molto più contenuto rispetto alle cifre richieste oggi dall’Inps. Un titolo di studio quadriennale potrebbe essere riscattato con circa 3.600 euro, invece dei più di 25mila attuali. Oltre al vantaggio economico, si favorirebbe anche il turn over, permettendo l’ingresso di giovani insegnanti nel sistema scolastico.

Possibili effetti sull’importo della pensione

Accanto ai vantaggi, ci sono anche criticità. Le simulazioni indicano che un’insegnante con 32 anni di contributi e laurea riscattata vedrebbe ridursi la pensione mensile di circa 200 euro. Nel lungo periodo la perdita potrebbe variare tra 40 e 48mila euro in vent’anni. La misura, dunque, garantirebbe flessibilità e anticipo nell’uscita, ma a fronte di assegni meno consistenti. Ogni lavoratore dovrà valutare attentamente pro e contro, bilanciando la convenienza tra minore spesa iniziale e possibile riduzione delle entrate future.

Iter parlamentare e prospettive future

Il testo del disegno di legge, composto da un solo articolo, è in discussione presso le Commissioni parlamentari. Dopo le audizioni con sindacati e associazioni, si passerà agli emendamenti e al confronto con i ministeri. La proposta ha raccolto oltre 120mila firme tramite petizione, segnale di forte interesse nel settore scolastico. Se approvata, rappresenterebbe una svolta significativa per il personale scolastico, rendendo il riscatto laurea più accessibile e sostenibile.

Il disegno di legge 1413/2025 mira a rendere il riscatto laurea più economico e vantaggioso per docenti e ATA, abbattendo i costi e consentendo pensioni anticipate. Resta però il nodo della riduzione degli assegni, che richiederà valutazioni individuali per sfruttare al meglio la misura