Salva Bonus 2025: nuove regole per i bonus edilizi

Salva Bonus 2025: accesso a Superbonus ed Ecobonus anche con difformità edilizie minori, regolarizzabili tramite sanatoria.

30 settembre 2025 16:11
Salva Bonus 2025: nuove regole per i bonus edilizi - Bonus casa 2025
Bonus casa 2025
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Il nuovo Salva Bonus 2025 introduce una riforma del Testo Unico Edilizia che consentirà l’accesso a Superbonus, Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni anche in presenza di difformità edilizie minori, purché sanabili. L’obiettivo è sbloccare interventi bloccati e favorire la riqualificazione degli immobili, senza però coprire abusi gravi o strutturali.

Cosa prevede il salva bonus

Attualmente, anche piccole irregolarità edilizie impediscono l’accesso ai principali bonus fiscali, bloccando lavori di ristrutturazione o efficientamento energetico. Con il Salva Bonus 2025, invece, sarà possibile distinguere tra abusi non sanabili e difformità lievi, come spostamenti di tramezzi o aperture modificate. In questi casi, i proprietari potranno regolarizzare la posizione con una sanatoria e accedere comunque alle agevolazioni fiscali, garantendo interventi per il miglioramento degli immobili.

Iter da seguire e tempi di applicazione

Per usufruire del Salva Bonus, i cittadini dovranno ottenere un titolo edilizio in sanatoria (CILA, SCIA o permesso di costruire). Solo dopo la regolarizzazione sarà possibile richiedere Superbonus, Ecobonus o Bonus Ristrutturazioni. Restano esclusi gli abusi edilizi gravi o integrali, come immobili privi di titoli o incompatibili con i piani urbanistici. La misura entrerà in vigore dopo l’approvazione definitiva e i decreti attuativi, con un termine massimo di 18 mesi: l’applicazione concreta è quindi attesa entro la fine del 2026.


Il Salva Bonus 2025 rappresenta una svolta per chi rischiava di perdere gli incentivi a causa di difformità minori. Con regole più chiare e procedure semplificate di sanatoria, sarà possibile favorire la riqualificazione degli immobili e l’accesso ai bonus edilizi, senza compromettere i controlli sugli abusi gravi.