Sciopero scuola 3 ottobre: FLC CGIL ne conferma la validità
Non si ferma la protesta del personale scolastico. Il sindacato FLC CGIL risponde alla nota del Ministero e ribadisce la piena legittimità dell'agitazione.


Confermata la legittimità dello sciopero scuola del 3 ottobre. La FLC CGIL respinge i dubbi sollevati da una nota del Ministero dell'Istruzione, ribadendo che l'astensione rispetta pienamente le normative vigenti. L'agitazione sindacale coinvolgerà docenti e personale ATA contro le politiche governative che penalizzano il settore dell'istruzione pubblica.
La nota del Ministero e la risposta del sindacato
Una nota ufficiale del Ministero dell'Istruzione, diffusa a ridosso della protesta, ha gettato un'ombra sulla regolarità dello sciopero. Il dicastero ha infatti sollevato precise perplessità sulla conformità della proclamazione alle regole che disciplinano il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. La replica della FLC CGIL è stata immediata, ferma e chiara, definendo la mossa un'ingerenza inaccettabile. Il sindacato ha prontamente diffuso una comunicazione capillare per rassicurare tutto il personale scolastico, confermando la piena correttezza della procedura adottata. L’organizzazione ha quindi interpretato l’iniziativa ministeriale come un tentativo di depotenziare la partecipazione e di ostacolare l'esercizio di un diritto.
Le ragioni e gli obiettivi dello sciopero
L'agitazione del 3 ottobre si fonda su critiche precise e circostanziate alle attuali politiche del governo. Al centro della protesta vi sono temi cruciali come la lotta al dilagante precariato e la ferma richiesta di percorsi di stabilizzazione certi per migliaia di docenti, educatori e collaboratori. Si contesta con forza anche il piano di dimensionamento scolastico, che, attraverso accorpamenti e tagli di istituti, minaccia la sopravvivenza di molte realtà locali e mette a rischio la continuità didattica per gli studenti. Il sindacato chiede un’inversione di rotta netta, con maggiori investimenti per valorizzare il personale scolastico e per migliorare la qualità dell'istruzione.
La validità legale dell'astensione dal lavoro
La FLC CGIL ha ribadito che lo sciopero è stato proclamato nel totale rispetto della legge 146/90. Questa normativa regola l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, come la scuola, bilanciando i diritti dei lavoratori con quelli degli utenti. Ogni passaggio formale, dalla proclamazione alla comunicazione alla Commissione di Garanzia sugli scioperi, è stato eseguito correttamente nei tempi e modi previsti. Il sindacato smentisce così ogni presunta irregolarità, confermando la piena legittimità della protesta. I lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca possono aderire all'astensione senza timore di sanzioni, esercitando un diritto fondamentale.