Scuola, dal 2026 arriva l'assicurazione sanitaria integrativa: cos'è?
Da gennaio parte l'adesione volontaria per docenti e Ata: ecco i dettagli sull'assicurazione sanitaria integrativa e le categorie incluse.
Carlo Maria Giordana
A gennaio 2026 debutta la nuova copertura medica per il personale scolastico. L'assicurazione sanitaria integrativa sarà attivabile su base volontaria e garantirà tutele specifiche per docenti e Ata con contratti annuali o a tempo indeterminato.
Destinatari e durata della polizza
Il piano avrà una durata quadriennale, coprendo gli anni scolastici dal 2025 al 2029. La misura riguarda il personale di ruolo e i supplenti con contratto al 30 giugno o 31 agosto, escludendo invece le supplenze brevi e saltuarie. Questa tutela assistenziale mira a offrire un sostegno concreto e continuativo ai lavoratori del comparto istruzione.
Assicurazione sanitaria integrativa: come aderire
L'attivazione della copertura richiede una formale adesione volontaria da parte del dipendente, pur essendo il meccanismo predisposto automaticamente. Sebbene le modalità ufficiali saranno chiarite da una nota del Ministero, è ipotizzabile l'uso della piattaforma NoiPa o di un portale dedicato per completare la procedura digitale necessaria.
Le tipologie di prestazioni mediche
L'accordo sindacale suddivide gli interventi garantiti in due macro-aree, bilanciando emergenze e routine. Le prestazioni previste includono:
Interventi a bassa frequenza ma alto impatto economico, come terapie per patologie oncologiche, cardiologiche e altre malattie gravi.
Interventi ad alta frequenza, che comprendono cure dentistiche, screening per la prevenzione oncologica e analisi cliniche periodiche.
