Scuola, la svolta campana: psicologi stabili in 450 istituti

La Campania rende stabile il servizio di psicologia scolastica: legge regionale, fondo dedicato e 280 professionisti

06 ottobre 2025 15:58
Scuola, la svolta campana: psicologi stabili in 450 istituti - Sostegno psicologico
Sostegno psicologico
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In Campania lo psicologo scolastico non è più un progetto sperimentale, ma un servizio stabile e strutturale che affianca scuole, studenti e famiglie. La Regione ha infatti approvato una legge che istituisce un Fondo regionale dedicato, rendendo permanente un presidio psicologico capace di intervenire su disagio giovanile, inclusione e prevenzione della dispersione scolastica.

Una rete regionale contro il disagio scolastico

Sono oltre 450 le scuole campane che hanno aderito all’avviso pubblico per l’attivazione del servizio di psicologia scolastica. In 365 istituti le attività sono già operative, con 280 psicologi e psicologhe contrattualizzati. Il modello campano nasce da un percorso di ascolto e collaborazione tra istituzioni, scuola e Ordine degli Psicologi, con l’obiettivo di offrire supporto continuativo alle comunità educanti.

Il servizio si rivolge non solo agli alunni, ma anche a docenti, personale ATA e famiglie, in un’ottica di benessere diffuso. L’iniziativa ha trovato ampio sostegno durante il congresso “Il Servizio di Psicologia Scolastica: l’esperienza in Campania”, dedicato al confronto tra esperienze regionali e linee di sviluppo future.

Una legge per rendere stabile il servizio

Con l’approvazione all’unanimità della nuova legge regionale, la Campania ha reso strutturale la figura dello psicologo scolastico. Il testo, redatto con il contributo dell’Ordine degli Psicologi, istituisce un Fondo regionale di 300.000 euro annui destinato al mantenimento del servizio.
L’articolo 6 della norma sancisce la volontà di garantire la presenza costante di professionisti specializzati in tutte le scuole, trasformando la psicologia scolastica da iniziativa sperimentale a strumento permanente di prevenzione e inclusione.

Il servizio mira a potenziare l’inclusione degli studenti con disabilità, sostenere chi presenta disturbi specifici dell’apprendimento o bisogni educativi speciali, contrastare la povertà educativa e prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Superato il concetto del semplice sportello d’ascolto, la figura dello psicologo opera in sinergia con l’intero sistema educativo e familiare.

Prevenzione, ascolto e nuova cultura educativa

La presenza dello psicologo a scuola rappresenta oggi un presidio educativo essenziale per individuare in anticipo segnali di disagio e favorire il dialogo tra giovani e adulti. La Campania, investendo sulla scuola come principale comunità educante, punta a offrire un punto di riferimento stabile ai ragazzi e a sostenere le famiglie nei momenti di difficoltà.

La tragedia del giovane Daniele, che ha profondamente scosso l’opinione pubblica, ha rafforzato la consapevolezza dell’importanza di ascoltare le fragilità adolescenziali. La Regione risponde così con un modello di intervento che mette al centro il benessere psicologico e il valore della prevenzione relazionale, con l’obiettivo di rendere la scuola un luogo realmente inclusivo e protettivo.

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