Scuole occupate ProPal: la mappa della protesta studentesca

Occupazioni studentesche in tutta Italia per la Palestina: da Roma a Napoli, gli studenti chiedono giustizia, pace e libertà.

08 ottobre 2025 10:09
Scuole occupate ProPal: la mappa della protesta studentesca  - Gaza
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Un’ondata di occupazioni studentesche per la Palestina ha investito le scuole superiori italiane: da Roma a Pisa, Firenze, Napoli e altre città, licei e istituti tecnici sono stati presi dagli studenti che chiedono pace, giustizia e una presa di posizione chiara del governo. Qui una sintesi dei fatti e una mappa-testuale delle scuole coinvolte.

Cronaca della mobilitazione e motivazioni

Nelle ultime 48 ore la mobilitazione studentesca si è intensificata: a Roma si sono aggiunti ai precedenti il Plauto, l’Augusto e l’Enzo Rossi, mentre altre occupazioni hanno riguardato il Kant, il Tullio Levi-Civita, il Plinio Seniore e la succursale del Rossellini; il calcolo complessivo delle scuole coinvolte nella Capitale supera la decina. Gli studenti dichiarano di aderire all’appello nazionale “Blocchiamo tutto” e di volere esprimere solidarietà al popolo palestinese, condannare quella che definiscono complicità istituzionale e denunciare la gestione di certi casi interni agli istituti (strappo di manifesti, misure disciplinari). Le fonti indicano che la protesta si è estesa anche alle aree periferiche di Roma.

Diffusione regionale: la mappa-testuale delle scuole occupate

Qui sotto trovi la mappa-testuale (elenco per città) delle scuole occupate riportate dalle principali testate e dai canali di informazione in diretta. Puoi importare il CSV allegato in uno strumento di mapping per ottenere una mappa interattiva.

Roma

  • Liceo Classico Plauto.

  • Liceo Classico Augusto.

  • Istituto Artistico Enzo Rossi.

  • Liceo Kant.

  • Tullio Levi-Civita.

  • Plinio Seniore.

  • Succursale Rossellini (cine-tv).

  • Socrate, Cavour, Berti, Alfieri, D’Azeglio, Regina Margherita, Carlo Ignazio Giulio, Convitto, Giordano Bruno, Santorre di Santarosa (segnalati da varie fonti locali).

Pisa

  • Liceo Ulisse Dini.

  • IIS Galilei-Pacinotti.

  • Liceo Filippo Buonarroti.

  • Liceo Giosuè Carducci.

  • Liceo Artistico Russoli.

  • IIS Fascetti, Istituto Santoni (ulteriori occupazioni segnalate).

Firenze

  • Liceo Michelangiolo.

  • Liceo Machiavelli-Capponi (plessi Rinuccini e Frescobaldi).

  • Liceo Pascoli (sede centrale occupata).

Napoli

  • Liceo Antonio Genovesi.

  • Liceo Gian Battista Vico.

  • Liceo Vittorio Emanuele II (segnalazioni di occupazioni/agitazioni).

Altre città

  • Torino, Milano, Livorno e altri centri: occupazioni e autogestioni in più istituti (segnalazioni in diretta e aggiornamenti locali).

Attività all’interno delle occupazioni, reazioni e quadro sindacale

Le occupazioni non sono solo simboliche: gli studenti organizzano assemblee, cineforum, laboratori tematici, raccolte fondi e dibattiti (es. cineforum su “La strada dei Samouni”, laboratori di cucina palestinese, dibattiti sul boicottaggio accademico). In alcuni casi la dirigenza ha concesso spazi come palestre e aule per consentire forme di autogestione civili; in altri la reazione è stata più critica, con richieste di sgombero o interventi amministrativi. I sindacati di base (USB, Cobas) e alcuni gruppi politici locali hanno espresso solidarietà agli studenti, definendo le azioni parte di una mobilitazione più ampia che ha interessato porti, trasporti e fabbriche. Le testate in diretta segnalano che la situazione è fluida e l’elenco delle scuole occupate viene aggiornato continuamente.

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