Sicurezza a scuola, in GU il DL 159/2025: più tutele PCTO

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL 159/2025, che introduce novità sulla sicurezza a scuola e sul lavoro. Il testo punta a rafforzare la cultura della sicurezza e la formazione, con un focus specifico sui percorsi ex PCTO. Prevista l'estensione della copertura assicurativa INAIL anche per gli infortuni in itinere degli studenti.

Formazione e cultura della sicurezza: le novità del decreto

Il Decreto-legge 159/2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 254, pone un accento deciso sulla prevenzione, partendo dalle fondamenta: la formazione. L'articolo 5 del provvedimento stabilisce che una quota stabile di risorse provenienti dall'INAIL sarà dedicata alla promozione della cultura della salute e sicurezza. Questa iniziativa non si limita ai luoghi di lavoro, ma mira a un intervento capillare che inizia fin dai percorsi educativi. Saranno infatti coinvolti attivamente il sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), gli istituti tecnici, le ITS Academy, le università e le istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale (AFAM).

L'obiettivo è diffondere conoscenze e buone pratiche sulla prevenzione in modo trasversale. Parallelamente, l'articolo 6 introduce misure per garantire la qualità di questa formazione. Si prevede un Accordo tra Stato e Regioni che definirà criteri e requisiti uniformi per l'accreditamento dei soggetti abilitati a erogare formazione in materia di sicurezza. Questa standardizzazione mira a garantire standard qualitativi omogenei su tutto il territorio nazionale e una maggiore affidabilità dei percorsi formativi offerti.

Sicurezza a scuola: estesa la tutela INAIL per i PCTO

L'intervento più atteso, specialmente dal mondo della scuola, è contenuto nell'articolo 7, che interviene direttamente sulla sicurezza a scuola durante le attività di formazione scuola-lavoro (gli ex PCTO). La novità principale è l'estensione della copertura assicurativa INAIL. Questa modifica garantisce che gli studenti siano coperti da assicurazione non solo durante l'attività formativa presso l'ente ospitante, ma anche durante il tragitto tra l'abitazione e il luogo di svolgimento del percorso.

Si tratta di una tutela fondamentale che equipara, sotto questo aspetto, gli studenti ai lavoratori, coprendo i cosiddetti infortuni in itinere. Ma la protezione non si ferma qui. Il decreto introduce anche un'importante limitazione per salvaguardare l'incolumità dei giovani: saranno escluse dalle convenzioni tra scuole e imprese ospitanti tutte le attività considerate ad alto rischio. Questa misura è volta a garantire la massima tutela degli studenti coinvolti nei percorsi, evitando l'esposizione a pericoli non commisurati alla loro esperienza e al contesto formativo.

La sicurezza sul lavoro entra nell'educazione civica

Il decreto non si limita a misure assicurative o formative specifiche, ma interviene anche sul quadro normativo generale della sicurezza sul lavoro (il D.Lgs. 81/2008). Il provvedimento attribuisce un nuovo compito strategico all'INAIL: l'istituto dovrà farsi promotore attivo di campagne informative e di specifici progetti formativi dedicati alla sicurezza. Questi progetti non saranno estemporanei, ma si integreranno stabilmente nell'ambito dell'insegnamento dell'educazione civica.

Questa mossa legislativa eleva la sicurezza sul lavoro a materia fondamentale del percorso scolastico. L'intento è di radicare la cultura della prevenzione fin dalla giovane età, rendendo gli studenti cittadini più consapevoli dei propri diritti e doveri in materia di salute e sicurezza, sia come futuri lavoratori che come membri della società. La formazione scolastica diventa così il veicolo primario per un cambiamento culturale profondo e duraturo nel modo di concepire la sicurezza.