Sistema integrato 0-6: insediata la nuova Commissione
Nominata la nuova Commissione per il Sistema integrato 0-6. Resterà in carica fino al 2028 e definirà le linee guida pedagogiche.
Si insedia la nuova Commissione per il Sistema integrato 0-6, istituita dal Ministero dell'Istruzione. L'organismo, con mandato triennale 2025-2028, avrà un ruolo chiave. Le sue funzioni saranno consultive e propositive. Obiettivo principale: elaborare le future Linee guida pedagogiche e supportare lo sviluppo del settore prima infanzia a livello nazionale.
Mandato e obiettivi della Commissione
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha formalizzato la ricostituzione della Commissione nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6. L'insediamento ufficiale avverrà nei prossimi giorni, come stabilito dal decreto ministeriale datato 1 luglio 2025. Questo organismo rappresenta un pilastro fondamentale per lo sviluppo delle politiche per la prima infanzia in Italia. Il mandato assegnato avrà una durata triennale, con la Commissione che resterà operativa fino al 2028.
La sua composizione è eterogenea, includendo esperti designati dal Ministero stesso, dalle Regioni e dagli Enti locali, garantendo così una visione plurale e territoriale. Il ruolo primario della Commissione sarà consultivo e propositivo, ponendosi come interlocutore tecnico chiave per il governo. L'obiettivo strategico centrale è l'elaborazione delle future Linee guida pedagogiche, un documento atteso per uniformare e qualificare l'offerta formativa su tutto il territorio nazionale.
Compiti e supporto del Sistema integrato 0-6
Le responsabilità della Commissione sono delineate con precisione dall'articolo 10 del D. Lgs. 65/2017, che istituisce il sistema stesso. L'organismo è chiamato a svolgere compiti cruciali per l'indirizzo pedagogico del Paese. Tra le sue funzioni principali, la Commissione esprimerà pareri qualificati e formulerà proposte su orientamenti educativi e didattici specifici per la fascia 0-6 anni. Un compito di primaria importanza sarà la contribuzione attiva alla definizione delle Linee pedagogiche nazionali.
Inoltre, la Commissione collaborerà strettamente con l'Amministrazione centrale per monitorare lo sviluppo del sistema 0-6 a livello nazionale, valutandone l'efficacia e le eventuali criticità. Per lo svolgimento delle sue attività, la Commissione riceverà il supporto tecnico e amministrativo della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici. È importante sottolineare che la partecipazione all'organismo è a titolo gratuito: per i membri non è previsto alcun compenso né rimborso spese.
La composizione del nuovo organismo
La guida della Commissione è stata affidata a figure di alto profilo accademico. La presidenza sarà ricoperta da Alessandra La Marca, professoressa ordinaria di Didattica e pedagogia speciale presso l'Università di Palermo. Al suo fianco, nel ruolo di vicepresidente, opererà Francesco Emmanuele Magni, docente di Pedagogia generale e attuale consigliere del Ministro. Il gruppo di lavoro è caratterizzato da una composizione multidisciplinare, essenziale per affrontare la complessità del settore 0-6. Ne fanno parte accademici, dirigenti scolastici, funzionari provenienti dalle amministrazioni regionali, rappresentanti qualificati del terzo settore e tecnici del Ministero.
Sono inclusi anche docenti e insegnanti esperti della scuola dell’infanzia e primaria, per garantire un forte legame con la pratica didattica quotidiana. Per assicurare l'efficienza operativa, la Commissione sarà inoltre affiancata da due figure specifiche di supporto tecnico-pedagogico: Maria Rosa Silvestro e Stefania Bigi, entrambe dirigenti in servizio presso la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici.