Sostegno 2025 per abilitati estero: requisiti, CFU e costi
Specializzazione sostegno 2025: percorsi INDIRE e Università per abilitati estero. Requisiti, CFU, costi e rinuncia al riconoscimento del titolo


Il Ministero ha pubblicato il decreto attuativo per i percorsi di specializzazione sul sostegno rivolti a chi ha conseguito titoli all’estero. I candidati dovranno rinunciare formalmente alle istanze di riconoscimento pendenti. I corsi saranno attivati da INDIRE e dalle Università con costi variabili e formazione mista
Requisiti di accesso e rinuncia ai riconoscimenti
Il nuovo percorso di specializzazione sul sostegno previsto dall’art. 7 del DL 71/2024 è destinato agli abilitati all’estero che rinunciano formalmente a qualunque istanza di riconoscimento ancora pendente. Possono accedere i candidati che hanno frequentato un corso di almeno 1500 ore presso un’università estera accreditata, e che dimostrino il possesso di almeno 60 CFU nel settore del sostegno. È ammessa anche la partecipazione di coloro per cui siano scaduti i termini procedurali per la valutazione del titolo o sia pendente un ricorso giurisdizionale per l’inerzia dell’Amministrazione. La rinuncia va inviata tramite piattaforma ministeriale o PEC, a seconda della modalità con cui è stata originariamente presentata la richiesta di riconoscimento.
Struttura dei percorsi sul sostegno e modalità formative
I percorsi saranno attivati da università e INDIRE, articolati in moduli teorici, laboratori e tirocinio scolastico. Sono previsti due formati: 48 CFU per chi non ha esperienza su sostegno, comprensivi di 12 CFU di tirocinio, e 36 CFU per chi ha svolto almeno un anno di insegnamento su sostegno, in tal caso esonerato dal tirocinio. Le lezioni teoriche si svolgeranno in modalità sincrona online, mentre esami e tirocinio sono in presenza. Gli esami saranno valutati in trentesimi. Il colloquio finale verterà su un elaborato scritto basato su uno studio di caso scelto dal candidato.
Percorsi su Sostegno: posti disponibili e modalità di iscrizione
I posti attivabili sono 4.500, suddivisi in 1125 per ciascun ordine scolastico, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. La distinzione per grado è puramente indicativa, e l’iscrizione sarà consentita a chiunque possieda i requisiti previsti dal decreto. Le domande di partecipazione possono essere presentate alle università o a INDIRE. In caso di esubero di domande, le università le trasmetteranno all’ente nazionale per l’integrazione formativa. Non è consentita la concomitante iscrizione ai percorsi previsti dall’art. 6 dello stesso decreto (riservati ai triennalisti).
Costi, titoli rilasciati e validità
Il costo è a carico del partecipante: fino a 1500 euro per i corsi da 48 CFU e fino a 900 euro per quelli da 36 CFU. Non sono previsti oneri aggiuntivi per lo Stato. Il titolo rilasciato sarà di natura universitaria, se il corso è erogato da un ateneo, o non universitaria, ma comunque valido in Italia, se erogato da INDIRE. La valutazione finale è basata sulla media degli esami e del colloquio, e certifica il conseguimento della specializzazione per il sostegno, abilitando all’insegnamento sul territorio nazionale.