Stipendi docenti, Anief: 'Stop a trattenute anacronistiche'

Anief chiede la cancellazione di trattenute obsolete come l'Enam dalla busta paga dei docenti. Una misura per aumentare gli stipendi inadeguati.

16 agosto 2025 09:47
Stipendi docenti, Anief: 'Stop a trattenute anacronistiche' - Perequazione stipendiale
Perequazione stipendiale
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Gli stipendi dei docenti in Italia restano bassi, penalizzati da prelievi obsoleti in busta paga. Il sindacato Anief chiede ora l'abolizione della trattenuta Enam per il personale di infanzia e primaria, un prelievo ritenuto ingiusto che pesa circa 120 euro all'anno sui compensi.

Stipendi: Anief chiede di abolizione la trattenuta Enam

Il sindacato Anief, attraverso le parole del suo presidente nazionale Marcello Pacifico, ha sollevato nuovamente la questione delle trattenute anacronistiche che gravano sulla busta paga del personale scolastico. Al centro della richiesta vi è la cancellazione del prelievo destinato all'Enam (Ente di Assistenza Magistrale), applicato esclusivamente ai docenti della scuola dell'infanzia e primaria. Questa trattenuta, pari all'1% sull'80% dello stipendio, viene definita dall'Anief come un "obolo" ingiustificato e non più attuale, imposto contro la volontà dei lavoratori che non beneficiano dei servizi offerti dall'ente. La proposta è di trasformare questo contributo obbligatorio in una scelta facoltativa, eliminando un prelievo che riduce ulteriormente il potere d'acquisto del personale scolastico.

Un quadro retributivo critico e altre trattenute

La questione della trattenuta Enam si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà economiche per i docenti italiani, i cui stipendi sono tra i più bassi della pubblica amministrazione. Il sindacato sottolinea come i compensi non riescano a tenere il passo dell'inflazione, rendendo ancora più pesante l'impatto di prelievi ritenuti illegittimi. Oltre all'Enam, viene citato il contributo del 2,5% sul TFR per i neoassunti dal 2000, una trattenuta che non esiste nel settore privato e che comporta una perdita di oltre 700 euro annui per lavoratore. L'eliminazione di queste voci, secondo Anief, rappresenterebbe un passo concreto e necessario per recuperare il potere d'acquisto e facilitare la firma del nuovo contratto collettivo.

La proposta di Anief mira a eliminare le trattenute anacronistiche, come quella Enam, per aumentare gli stipendi dei docenti. La cancellazione di questi prelievi dalla busta paga è vista come un passo fondamentale per adeguare le retribuzioni del personale scolastico al costo della vita e all'inflazione.

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