Il cedolino dello stipendio di giugno 2025 per il personale della scuola, che include docenti e personale ATA con contratto a tempo indeterminato o determinato, presenterà delle voci specifiche relative al bonus fiscale e alle detrazioni maturate da gennaio a maggio. La piattaforma NoiPA ha fornito chiarimenti attraverso una FAQ dedicata, per aiutare i dipendenti a comprendere correttamente gli importi. Questo mese, infatti, saranno visibili gli arretrati del bonus, una misura di sostegno al reddito che non concorre alla sua formazione imponibile. È fondamentale, quindi, saper leggere e interpretare i codici presenti nel cedolino per verificare la corretta applicazione delle misure fiscali previste dalla normativa vigente.
I codici sul cedolino dello stipendio di giugno per identificare il bonus fiscale
Per individuare i benefici fiscali accumulati nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2025, i dipendenti dovranno prestare attenzione a due codici specifici presenti nel cedolino. Il primo codice, E11, corrisponde al CREDITO ART.1 COM 4 l.207/2024, che identifica il cosiddetto bonus Irpef. Il secondo codice, E12, si riferisce invece alla ULTERIORE DETR. ART.1 COMMA 6 L. 207/2024, ossia l’ulteriore detrazione fiscale. La loro presenza nel cedolino di giugno attesta l’erogazione degli arretrati per i primi cinque mesi dell’anno.
Le voci nei cedolini successivi
A partire dal mese di luglio, le modalità di esposizione di queste voci cambieranno. Il bonus fiscale verrà indicato nella sezione “Altri assegni” con la descrizione “Bonus Art. 1 c. 4 L. 207/24”. Diversamente, gli importi relativi all’ulteriore detrazione saranno sommati alle altre detrazioni fiscali e la loro specifica sarà riportata in un messaggio informativo all’interno del cedolino, con la dicitura “Ulteriore Detrazione Art. 1 c. 6 L. 207/24”. Questa nuova disposizione garantirà una maggiore chiarezza e tracciabilità delle competenze mensili.
Importo dello stipendio di giugno già disponibile
L’importo netto dello stipendio di giugno 2025 è già visibile per i dipendenti all’interno dell’area riservata della piattaforma NoiPA. I lavoratori che non hanno esplicitamente rinunciato al taglio del cuneo fiscale entro la scadenza del 25 maggio, troveranno accreditati sia gli arretrati spettanti per il periodo gennaio-maggio, sia l’importo relativo al mese di giugno. Si tratta di un’importante novità che permette di avere un quadro completo e anticipato della propria situazione retributiva.
Criteri di calcolo del bonus
Il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti che possiedono un reddito complessivo annuo non superiore a 20.000 euro. L’ammontare del beneficio viene calcolato in base al reddito da lavoro dipendente su base annua, applicando percentuali differenti a seconda delle fasce di reddito. Nello specifico, si applica una percentuale del 7,1% per i redditi fino a 8.500 euro, del 5,3% per la fascia da 8.501 a 15.000 euro e del 4,8% per i redditi compresi tra 15.001 e 20.000 euro.
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