Studenti intossicati a Roma: effetto letale del deodorante per 25 studenti

25 studenti intossicati in una scuola media romana dopo che una compagna ha usato uno spray per coprire il cattivo odore. Intervento di 4 ambulanze.

25 ottobre 2025 14:30
Studenti intossicati a Roma: effetto letale del deodorante per 25 studenti - Ambulanza
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Episodio insolito in una scuola media di Roma, raccontato in un articolo de 'Il Messaggero', dove 25 studenti intossicati sono finiti al centro di un'emergenza sanitaria. Una compagna ha spruzzato un deodorante spray in classe per contrastare un cattivo odore, scatenando la reazione. L'incidente ha richiesto l'intervento di quattro ambulanze e della Polizia. Gli alunni, evacuati nel piazzale, mostravano problemi respiratori.

La dinamica dell'incidente nella scuola media

L'allarme è scattato ieri, 24 ottobre, durante la prima ora di lezione in una scuola media della capitale. Un gesto apparentemente innocuo ha trasformato una mattinata scolastica in un'emergenza sanitaria. Inizialmente, data anche la vicinanza con le celebrazioni di Halloween, si è ipotizzato uno scherzo di pessimo gusto, ma la realtà emersa pochi minuti dopo era ben diversa. La responsabile, una giovane studentessa della classe, è crollata in lacrime ammettendo immediatamente le proprie responsabilità di fronte alla docente. Visibilmente sconvolta e provata, la ragazza ha spiegato di non aver agito con alcuna intenzione malevola o per creare scompiglio tra i compagni.

Ha consegnato spontaneamente la bomboletta di deodorante spray utilizzata, giustificando il gesto con la necessità impellente di attenuare un odore forte e sgradevole che si avvertiva distintamente tra i banchi. La studentessa non ha compreso la gravità della situazione e le potenziali conseguenze del diffondere un aerosol chimico in un ambiente chiuso. L'insegnante, compresa la situazione, ha attivato subito le procedure di sicurezza, evacuando l'aula e accompagnando l'intera classe nel piazzale dell'istituto.

Studenti intossicati: l'intervento dei soccorsi e l'origine del problema

La reazione chimica provocata dallo spray nell'ambiente chiuso ha avuto effetti immediati. La situazione ha richiesto un rapido e massiccio dispiegamento di soccorsi per gestire l'emergenza. Sul posto sono confluite quattro ambulanze del servizio sanitario e una pattuglia della Polizia, chiamata per accertare la natura dell'evento. I sanitari hanno prestato le prime cure ai 25 studenti intossicati, la quasi totalità della classe, molti dei quali apparivano spaventati e in evidente stato di choc. I sintomi riscontrati erano comuni a un'intossicazione da inalazione: difficoltà respiratorie acute, bruciore e un'intensa lacrimazione agli occhi. Si tratta di reazioni tipiche all'esposizione concentrata ai propellenti e alle sostanze chimiche contenute nei deodoranti spray.

Parallelamente ai soccorsi, il personale scolastico ha cercato di identificare la causa del cattivo odore originale che ha innescato l'intera catena di eventi. Secondo quanto ricostruito, la puzza non proveniva da problemi strutturali dell'edificio, ma presumibilmente da cibo mal conservato, forse merende dimenticate e andate a male all'interno degli zaini di alcuni alunni.

Le misure della scuola: sanificazione e incontro con le famiglie

L'incidente, seppur concluso senza gravi conseguenze permanenti per gli alunni, non può essere archiviato dalla scuola come un semplice imprevisto. La dirigenza scolastica ha già annunciato un incontro con le famiglie di tutti gli studenti della classe, previsto per la prossima settimana. L'obiettivo primario è sensibilizzare i genitori sull'importanza di una maggiore vigilanza sul contenuto degli zaini dei propri figli. Si ribadirà la necessità di rispettare le norme igienico-sanitarie basilari, fondamentali per la convivenza in un ambiente comune come l'aula.

La scuola si muove con cautela, consapevolezza della delicatezza del tema, cercando di "non offendere la sensibilità di nessuno studente e di nessuna famiglia". Nel frattempo, è stata disposta con urgenza una sanificazione completa dell'aula interessata, che verrà eseguita nelle prossime ore per neutralizzare ogni residuo chimico. L'istituto sta inoltre valutando eventuali sanzioni disciplinari per la studentessa autrice del gesto. Sebbene l'intenzione non fosse dannosa, l'azione ha comunque interrotto le lezioni e provocato una reazione "potenzialmente pericolosa per la salute". Gli studenti potranno rientrare in classe in sicurezza già da lunedì mattina.

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