Sud, Mucci SGS: Laboratorio di futuro per l’Europa

L'analisi di Mucci (SGS) su Agenda Sud: servono risorse concrete per trasformare il Mezzogiorno in un vero incubatore di innovazione.

A cura di Scuolalink Scuolalink
05 novembre 2025 16:28
Sud, Mucci SGS: Laboratorio di futuro per l’Europa - Aldo Mucci SGS
Aldo Mucci SGS
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Il Sud Italia non è più la periferia d'Europa, ma un "laboratorio di futuro", come sottolinea Mucci (SGS Scuola). L'iniziativa Agenda Sud mira a colmare i divari, ma la vera sfida è trasformare le potenzialità in realtà, combattendo la dispersione scolastica.

Mucci SGS scuola: “Il Sud è un laboratorio di futuro per l’Italia e per l’Europa.

Il Sud Italia come laboratorio di futuro è un’idea potente, e la scuola ne è il cuore pulsante. Non si tratta di retorica: i dati e le esperienze sul campo lo dimostrano. SGS ha fortemente sostenuto “Agenda Sud”, voluta dal ministro Valditara, come strumento per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari negli apprendimenti tra Nord e Sud Italia, garantendo pari opportunità educative a tutti gli studenti. Il piano si concentra su interventi mirati nelle scuole del Mezzogiorno, con enfasi su didattica innovativa, formazione tecnico-professionale e contrasto alle fragilità territoriali. Di recente, Valditara ha delineato un futuro ambizioso per l'iniziativa, integrandola in un contesto europeo e internazionale, con ulteriori risorse e riforme in arrivo.

Evoluzione recente e risultati. A maggio 2025, il MIM ha stanziato 35 milioni di euro aggiuntivi per potenziare gli interventi, focalizzati su percorsi formativi rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro e sulla riduzione della dispersione scolastica. A settembre 2025, due decreti ministeriali hanno allocato risorse extra per Agenda Sud e Agenda Nord, inclusi 150.000 euro per ciascuna scuola fragile, al fine di colmare i divari territoriali e sostenere le istituzioni educative in aree svantaggiate. Il Mezzogiorno italiano non come periferia arretrata, ma come incubatore di innovazioni educative che possono ridisegnare il sistema scolastico nazionale e ispirare modelli europei dichiara Mucci.

In un’epoca di transizioni digitali, demografiche e sostenibili, il Sud sta dimostrando di poter trasformare le sue sfide in opportunità, grazie a progetti che integrano tecnologia, inclusione e sviluppo locale. “Nell’ultimo incontro con il Ministro Valditara, abbiamo chiesto organici aggiuntivi (es. ATA ), tempo pieno e assunzioni su sostegno, per evitare che il Sud resti un meraviglioso "trampolino di lancio" solo sulla carta, dichiara Mucci. L’apertura del ministro lascia ben sperare conclude il sindacalista.

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