Supplenze 2026: chiarimenti su algoritmo e GAE

Le nuove regole per le Supplenze 2026 confermano il ripescaggio per gli iscritti in GAE: ecco cosa cambia con l'ordinanza ministeriale.

18 dicembre 2025 12:00
Supplenze 2026: chiarimenti su algoritmo e GAE - Docente supplente
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Importanti novità per le Supplenze 2026. Durante un recente intervento è stato confermato che il meccanismo di scorrimento riguarderà anche le GAE. Una modifica sostanziale che elimina le sanzioni automatiche del passato, garantendo maggiore equità nel sistema di reclutamento scolastico.

Il funzionamento dell'algoritmo per le GAE

Durante il question time su OrizzonteScuola TV, l'esperta Sonia Cannas ha chiarito i dubbi sul meccanismo di assegnazione degli incarichi. Alla domanda se il sistema tornerà a scorrere per i candidati inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento, la risposta è stata decisamente affermativa. L'attuale ordinanza ministeriale equipara, di fatto, il trattamento normativo delle GAE a quello delle GPS. Non sussistono più differenze sostanziali: le regole relative alle sanzioni e al funzionamento dell'algoritmo sono state uniformate per assicurare una parità di trattamento a tutti gli aspiranti docenti coinvolti nelle procedure di nomina informatizzata.

Supplenze 2026 e le nuove sanzioni

La vera svolta normativa riguarda la modifica dell'articolo 12, comma 4. In passato, il docente che non otteneva una cattedra per aver indicato sedi non disponibili in quel preciso momento subiva una esclusione automatica dalla procedura. Oggi, invece, l'algoritmo prevede il riesame della posizione dell'aspirante. Se emergono nuove disponibilità nei turni successivi, il candidato non viene più considerato rinunciatario. Questo cambiamento permette di rientrare in gioco, correggendo le storture dei precedenti anni scolastici e assicurando una gestione più flessibile ed efficace delle preferenze espresse nella domanda delle 150 scuole.

I vantaggi del ripescaggio per i docenti

Il CSPI ha accolto con favore questa novità, definendola un passo necessario per ripristinare l'equità tra i precari. Il nuovo sistema di "ripescaggio" offre opportunità concrete a chi resta senza incarico al primo turno di nomina.

Ecco i punti fondamentali della nuova disposizione:

  • I docenti possono partecipare ai turni di nomina successivi se non soddisfatti nel primo scorrimento.

  • Le disponibilità sopravvenute, anche a seguito di rinuncia, vengono oggetto di nuove assegnazioni.

  • Si elimina definitivamente il trattamento iniquo verso chi non indicava tutte le sedi disponibili.

Questa disposizione, valida indistintamente per GAE e GPS, rappresenta una tutela fondamentale per tutto il personale scolastico.

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