Tagli alla scuola: scontro tra M5S e Ministero, qual è la verità?

Il dibattito sui tagli alla scuola accende la politica: tra cali triennali e incrementi per il 2026, ecco cosa prevede la manovra economica.

20 dicembre 2025 11:00
Tagli alla scuola: scontro tra M5S e Ministero, qual è la verità? - Camera dei Deputati
Camera dei Deputati
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La manovra economica scatena forti polemiche sui tagli alla scuola pubblica italiana. Mentre il governo finanzia gli istituti paritari, l'opposizione denuncia una riduzione di fondi nel triennio. Il Ministero nega, parlando di incremento delle risorse stanziate e investimenti per il futuro.

Le accuse del movimento 5 stelle

Il Movimento 5 Stelle denuncia un taglio di 900 milioni di euro nel triennio 2026-2028. Secondo la senatrice Barbara Floridia, la scelta di agevolare le scuole private con bonus fino a 1500 euro penalizza la scuola pubblica italiana. I parlamentari pentastellati evidenziano come la riduzione delle risorse segua i tagli già operati lo scorso anno su docenti e personale ATA. Si contesta inoltre che i fondi per il 2026 non siano nuove entrate, ma spesa corrente ordinaria destinata alle necessità quotidiane del sistema istruzione nazionale.

La smentita del ministero sui tagli alla scuola

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito respinge le critiche, sottolineando un aumento di circa 960 milioni di euro per il 2026 rispetto all'anno precedente. Secondo il Ministro Valditara, gli stanziamenti per l'istruzione cresceranno fino al 6,3% della spesa statale complessiva. La maggioranza difende l'operato del governo parlando di dati inoppugnabili riportati nei dossier ufficiali di Camera e Senato. Il Ministero chiarisce che il calo previsto per gli anni successivi ha natura solo previsionale e contabile, senza considerare i futuri rinnovi contrattuali.

Analisi dei numeri e prospettive future

Esaminando le tabelle della manovra, emerge una flessione della spesa di competenza che cala progressivamente dopo il primo anno. Questo calo effettivo triennale è al centro del dibattito politico attuale. Nonostante la natura previsionale del bilancio, l'opposizione teme un impoverimento strutturale dei servizi educativi. Il Ministero replica assicurando che arriveranno nuovi investimenti nel settore legati ai contratti 2022-2024 e 2025-2027. Di seguito i dati previsionali della spesa:

  • Bilancio 2026: 57.921,3 milioni di euro

  • Bilancio 2027: 57.341,1 milioni di euro

  • Bilancio 2028: 57.149,2 milioni di euro

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