Tentano furto in una scuola a Catania: arrestati due minorenni
Due minorenni sorpresi a tentare un furto in una scuola di Catania: allarme dalla dirigente, intervento rapido della Polizia, arrestati sul posto.


Due adolescenti di 15 e 17 anni sono stati arrestati mentre tentavano un furto in una scuola catanese. Decisivo l’intervento della dirigente scolastica, che ha notato i movimenti sospetti dalle telecamere e ha allertato la Polizia. I giovani sono stati bloccati mentre cercavano di scardinare la porta dell’aula informatica.
Scuola nel mirino per un tentato furto: due minori si introducono nell’istituto
Nel pomeriggio, due giovani di 15 e 17 anni si sono introdotti in una scuola di Catania con l’intento di mettere a segno un furto. Il loro obiettivo era l’aula informatica, situata all’interno del plesso, dove si trovavano computer e altre attrezzature tecnologiche. L’ingresso è avvenuto forzando una finestra con una grata in ferro, utilizzando una piccozza e un grosso martello.
La dirigente nota tutto dalle telecamere e chiama la polizia
Fondamentale per sventare il colpo è stata la prontezza della dirigente scolastica, che stava monitorando le immagini del sistema di videosorveglianza. Accortasi dei movimenti sospetti all’interno dell’edificio, ha immediatamente avvisato la Polizia di Stato, consentendo un intervento in tempo reale. Gli agenti si sono recati sul posto e hanno trovato evidenti segni di scasso e locali già rovistati.
La fuga dopo il furto mancato, ma vengono bloccati e arrestati
I due ragazzi, nel frattempo, avevano provato a scardinare la porta dell’aula informatica usando la piccozza, ma l’arrivo delle forze dell’ordine li ha messi in fuga. Il tentativo è però durato poco: gli agenti li hanno rapidamente raggiunti e arrestati, impedendo che potessero allontanarsi. Entrambi sono stati condotti in questura per l’identificazione.
Provvedimenti immediati: affidati al centro per minori
Su disposizione del pubblico ministero di turno, i due minorenni sono stati trasferiti presso un centro di prima accoglienza per minori. Qui resteranno a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa degli sviluppi del procedimento penale. L’episodio ha riacceso i riflettori sul problema della microcriminalità giovanile e sulla necessità di presidiare gli spazi scolastici anche al di fuori dell’orario di lezione.