TFA Sostegno 2025 Sardegna sostiene gli ammessi con un contributo di 2mila euro

La Sardegna finanzia il TFA sostegno 2025 con un contributo fino a 2.000 euro per i docenti ammessi, per potenziare l’inclusione e il diritto allo studio

09 luglio 2025 17:28
TFA Sostegno 2025 Sardegna sostiene gli ammessi con un contributo di 2mila euro - concorso università
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Con la Legge di stabilità 2025, la Regione Sardegna finanzia con 1,35 milioni di euro gli aspiranti docenti ammessi al TFA sostegno. Un aiuto concreto, sotto forma di contributo individuale fino a 2.000 euro, per agevolare l’accesso alla formazione universitaria e potenziare la qualità del sostegno nelle scuole sarde

Un milione e 350mila euro per gli iscritti ai corsi di specializzazione TFA sostegno 2025

La Regione Sardegna ha stanziato 1,35 milioni di euro per sostenere economicamente gli aspiranti insegnanti di sostegno iscritti ai Corsi di specializzazione TFA 2025. Il finanziamento, introdotto con la Legge di stabilità regionale, si tradurrà in un contributo individuale fino a 2.000 euro a favore di coloro che frequenteranno i corsi organizzati dall’Università di Cagliari o dall’Università di Sassari. L’obiettivo è alleggerire i costi di accesso alla formazione e incentivare il reclutamento di personale qualificato per le attività di sostegno.

Il contributo e le modalità di accesso

Il contributo sarà destinato esclusivamente ai docenti ammessi ai corsi TFA attivati negli atenei della Sardegna. La misura si configura come un rimborso parziale delle spese di iscrizione, che per i corsi di specializzazione si aggirano spesso intorno ai 3.000 euro. I criteri di erogazione, le tempistiche e le modalità operative saranno definite con appositi bandi regionali, attesi nei prossimi mesi. L’investimento si inserisce in una strategia più ampia volta a rafforzare la presenza di insegnanti specializzati nelle scuole del territorio.

Una risposta al fabbisogno crescente dei docenti iscritti ai corsi di specializzazione TFA sostegno

L’assessora regionale alla Pubblica Istruzione Ilaria Portas ha sottolineato il valore educativo e sociale dell’iniziativa. “È una grande occasione – ha dichiarato – sia per i docenti che ambiscono a diventare di ruolo con incarico sul sostegno, sia per gli studenti con disabilità, che avranno la possibilità di essere accompagnati da personale preparato e sensibile alle loro esigenze.” Il provvedimento si inserisce in una visione inclusiva, finalizzata a garantire pari opportunità di apprendimento a tutti gli alunni della regione.

Diritto allo studio e qualità dell’inclusione

Secondo l’assessora Portas, la misura ha un impatto duplice: da un lato valorizza la professionalità degli insegnanti specializzati, dall’altro contribuisce a realizzare concretamente il diritto allo studio. In un contesto in cui la domanda di sostegno cresce di anno in anno, questa iniziativa regionale punta a coprire il fabbisogno con figure formate sul territorio e motivate a lavorare stabilmente nelle scuole sarde. Il contributo si propone così non solo come aiuto economico, ma come strumento per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica.

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