TFA sostegno 2025, triennalisti e specializzati estero: guida ai nuovi percorsi
Guida ai percorsi di specializzazione sostegno 2025: TFA X ciclo, triennalisti e titoli esteri. Requisiti, scadenze e accesso a GPS e concorsi
Nel 2025 si aprono nuove opportunità per docenti interessati alla specializzazione sul sostegno. Il decimo ciclo del TFA, i percorsi per triennalisti e quelli riservati ai titoli esteri offriranno oltre 72mila posti complessivi. Ma tra bandi, scadenze e vincoli, orientarsi non è semplice. Ecco cosa sapere per non perdere l’occasione di specializzarsi e inserirsi in GPS o nei concorsi
TFA sostegno X ciclo: le novità e le prove previste
Il decimo ciclo del TFA sostegno è stato attivato con circa 35.000 posti. Le preselettive si terranno a metà luglio. Chi ha tre anni di servizio su sostegno non accede più direttamente, ma è esonerato solo dalla prova preselettiva, restando obbligato a sostenere la prova scritta e quella orale. Ogni ateneo pubblicherà il proprio bando, con regole e scadenze specifiche. Il nulla osta per seguire il corso in un altro ateneo è difficile da ottenere, anche se previsto formalmente.
Percorsi per triennalisti e specializzati estero su sostegno
Ai docenti con tre anni di servizio su sostegno negli ultimi cinque anni è riservata la possibilità di accedere a percorsi semplificati. Solo le annualità maturate nei cinque anni scolastici precedenti sono valutabili. Gli esclusi da un ente potranno ripresentare domanda altrove, ma dovranno pagare nuovamente l’iscrizione. Per chi ha titoli conseguiti all’estero, è possibile scegliere se attendere il riconoscimento oppure iscriversi ai nuovi percorsi, a condizione di rinunciare formalmente alla procedura estera. I posti sono limitati e non è garantito un secondo ciclo, sebbene le università debbano comunicare a INDIRE i nominativi degli esclusi per valutare eventuali percorsi aggiuntivi.
Supplenze, GPS e concorsi: cosa cambia
L’abilitazione non è necessaria per l’inserimento in GPS sostegno, ma lo è per infanzia e primaria ai fini dell’accesso alla specializzazione. Chi si specializza nel 2025 entrerà nella GPS con punteggio “a pettine”, senza differenze rispetto agli inserimenti ordinari. La specializzazione tramite INDIRE consente di partecipare ai concorsi sul sostegno, anche se il titolo non è universitario. I punteggi assegnati in GPS seguono ancora le tabelle attuali, ma potrebbero essere aggiornati nel 2026. Le sedi d’esame per i percorsi INDIRE non sono ancora note e chi risiede in regioni insulari potrebbe dover affrontare trasferte.
Percorsi abilitanti e compatibilità tra titoli
Il percorso da 60 CFU per l’abilitazione su materia sarà riattivato nel 2025/26. Chi si specializza sul sostegno può successivamente accedere anche al percorso da 30 CFU, se già abilitato. È possibile conseguire due titoli nello stesso anno, purché almeno uno dei due non preveda obbligo di frequenza. I corsi INDIRE inizieranno a luglio, con sospensione ad agosto, e dureranno fino a dicembre. Le 150 ore di permesso studio potrebbero essere richieste, ma l’incertezza sulla natura non universitaria dei percorsi INDIRE rende la questione ancora aperta. L’inserimento in GPS non sarà automatico, ma basato sul punteggio finale.