TFA Sostegno X ciclo: perché aspettare il bando potrebbe essere un errore?
TFA Sostegno 2025, decreto in ritardo: possibile slittamento a settembre. È essenziale iniziare ora a studiare per superare selezioni complesse


Il decreto ministeriale per il TFA Sostegno X ciclo non è ancora stato pubblicato, e cresce l’incertezza sulle tempistiche. Nonostante il possibile slittamento a settembre, per i docenti interessati alla specializzazione è fondamentale cominciare sin da ora a prepararsi. Le competenze richieste sono complesse e richiedono un’adeguata pianificazione dello studio
TFA Sostegno: in attesa del decreto ufficiale
Il decreto ministeriale per il decimo ciclo del TFA Sostegno non è ancora stato emanato. I percorsi per ottenere la specializzazione sul sostegno didattico nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado restano quindi in una fase di attesa. Tuttavia, dalle prime indiscrezioni, l’avvio dei corsi potrebbe essere posticipato fino a settembre, a causa della sovrapposizione con i nuovi percorsi semplificati gestiti da INDIRE. Una simile dilazione potrebbe ricordare le tempistiche delle prime edizioni del TFA, in cui i corsi iniziavano nel periodo autunnale.
Una selezione articolata e impegnativa
Nonostante il ritardo, è fondamentale iniziare subito la preparazione per affrontare con successo le prove selettive, che restano complesse. L’iter prevede un test preselettivo, una o più prove scritte e un colloquio orale. Il test preliminare è composto da 60 quesiti a risposta multipla, di cui almeno 20 relativi a comprensione del testo e competenze linguistiche. La prova dura due ore e consente l’accesso agli step successivi a un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili. In caso di parità, vengono ammessi tutti coloro che raggiungono il punteggio soglia.
Le competenze richieste
Per svolgere con efficacia il ruolo di docente di sostegno, occorre padroneggiare un ampio ventaglio di competenze. Le capacità linguistiche e di comprensione del testo sono centrali nella prova preselettiva e nella pratica didattica. Ma sono altrettanto fondamentali competenze psico-pedagogiche, didattiche e relazionali, che consentano di adattare l’insegnamento alle esigenze degli alunni con disabilità. Empatia, pensiero creativo, intelligenza emotiva e flessibilità completano il profilo ideale del docente specializzato.
Iniziare a studiare per arrivare pronti per superare le selezioni ed accedere al TFA Sostegno
L’esperienza delle edizioni precedenti conferma che una preparazione tempestiva è essenziale per superare le selezioni. I programmi d’esame sono vasti e richiedono una pianificazione dello studio a medio-lungo termine, con il supporto di manuali aggiornati e simulazioni. Anche se le date ufficiali non sono ancora disponibili, l’attesa del decreto non deve tradursi in inattività. Prepararsi ora significa aumentare le possibilità di successo e ridurre il carico di stress nel momento in cui il bando sarà pubblicato e i tempi diventeranno stretti.