TFA sostegno X ciclo: salta la preselettiva in molte università per carenza di iscritti
TFA sostegno X ciclo al via con pochi iscritti in molte università come Udine e LUMSA salta la preselettiva e si accede direttamente alla prova scritta
Il X ciclo del TFA sostegno parte con numeri bassi di partecipazione. In diverse università, come Udine e LUMSA, non si svolgerà la preselettiva perché il numero di domande è inferiore al doppio dei posti disponibili. Gli atenei ammettono tutti gli iscritti alla prova scritta. Un’anomalia che solleva interrogativi sull’attrattività del percorso e sulla reale domanda di specializzazione
TFA sostegno: troppe rinunce, salta la preselettiva in vari atenei
Il TFA sostegno X ciclo, avviato con i primi bandi a giugno 2025, mostra già segnali di criticità: in molte sedi universitarie il numero di iscrizioni è troppo basso per attivare la prova preselettiva. Come previsto dalla normativa, se le domande non superano il doppio dei posti disponibili, la preselettiva viene eliminata e tutti gli iscritti accedono direttamente alla prova scritta. È quanto accaduto all’Università di Udine, che ha comunicato ufficialmente: “I test preselettivi non si svolgeranno” per tutti gli ordini di scuola. Un segnale che potrebbe ripetersi in altre sedi, mano a mano che si chiudono le finestre per le iscrizioni.
I dati parziali: pochi candidati alla LUMSA per il TFA sostegno
Tra le università che hanno già diffuso i primi dati, spicca il caso della LUMSA: per la scuola primaria, a fronte di 150 posti disponibili, sono arrivate solo 51 domande. Per la scuola secondaria di I grado, con 100 posti, le domande sono state appena 12, mentre per la secondaria di II grado, a fronte di 150 posti, i candidati sono 18. Numeri estremamente bassi, che portano automaticamente all’esonero collettivo dalla preselettiva. Non si tratta di esonero per requisiti di servizio, ma di accesso garantito a tutti per assenza di concorrenza. Nonostante ciò, la prova scritta resta selettiva, indipendentemente dal numero di partecipanti.
Chi è comunque esonerato dalla prova preselettiva
A prescindere dal numero di iscrizioni, alcune categorie sono esonerate di diritto dalla prova preselettiva. Si tratta di:
- docenti con almeno tre anni di servizio su sostegno nello specifico grado scolastico negli ultimi dieci anni, anche se non consecutivi;
- candidati con disabilità riconosciuti ai sensi dell’art. 20, comma 2-bis, della legge 104/1992.
Questi candidati accedono direttamente alla prova scritta, anche in università dove il numero di iscritti supera il doppio dei posti e la preselettiva viene regolarmente svolta. Ma quando, come in molti casi del X ciclo, le domande sono inferiori al limite previsto, l’esonero diventa collettivo per tutti.
Le date delle prove e l’attesa degli altri atenei
Le prove preselettive, laddove previste, si svolgeranno secondo il calendario nazionale stabilito dal Ministero:
- 15 luglio 2025: scuola dell’infanzia
- 16 luglio 2025: scuola primaria
- 17 luglio 2025: scuola secondaria di I grado
- 18 luglio 2025: scuola secondaria di II grado
Tuttavia, se l’andamento delle iscrizioni dovesse confermare il trend di Udine e LUMSA, molte università potrebbero cancellare la preselettiva, riducendo così la selezione a prova scritta e orale. Nei prossimi giorni, man mano che gli altri bandi giungeranno a scadenza, si avranno dati più completi. Per ora, la partecipazione risulta decisamente al di sotto delle attese, e questo potrebbe incidere sull’organizzazione e sul valore formativo del TFA stesso.