TFA sostegno X ciclo: salta la preselettiva in molte università per carenza di iscritti

TFA sostegno X ciclo al via con pochi iscritti in molte università come Udine e LUMSA salta la preselettiva e si accede direttamente alla prova scritta

07 luglio 2025 20:27
TFA sostegno X ciclo: salta la preselettiva in molte università per carenza di iscritti - percorso di formazione
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Il X ciclo del TFA sostegno parte con numeri bassi di partecipazione. In diverse università, come Udine e LUMSA, non si svolgerà la preselettiva perché il numero di domande è inferiore al doppio dei posti disponibili. Gli atenei ammettono tutti gli iscritti alla prova scritta. Un’anomalia che solleva interrogativi sull’attrattività del percorso e sulla reale domanda di specializzazione

TFA sostegno: troppe rinunce, salta la preselettiva in vari atenei

Il TFA sostegno X ciclo, avviato con i primi bandi a giugno 2025, mostra già segnali di criticità: in molte sedi universitarie il numero di iscrizioni è troppo basso per attivare la prova preselettiva. Come previsto dalla normativa, se le domande non superano il doppio dei posti disponibili, la preselettiva viene eliminata e tutti gli iscritti accedono direttamente alla prova scritta. È quanto accaduto all’Università di Udine, che ha comunicato ufficialmente: “I test preselettivi non si svolgeranno” per tutti gli ordini di scuola. Un segnale che potrebbe ripetersi in altre sedi, mano a mano che si chiudono le finestre per le iscrizioni.

I dati parziali: pochi candidati alla LUMSA per il TFA sostegno

Tra le università che hanno già diffuso i primi dati, spicca il caso della LUMSA: per la scuola primaria, a fronte di 150 posti disponibili, sono arrivate solo 51 domande. Per la scuola secondaria di I grado, con 100 posti, le domande sono state appena 12, mentre per la secondaria di II grado, a fronte di 150 posti, i candidati sono 18. Numeri estremamente bassi, che portano automaticamente all’esonero collettivo dalla preselettiva. Non si tratta di esonero per requisiti di servizio, ma di accesso garantito a tutti per assenza di concorrenza. Nonostante ciò, la prova scritta resta selettiva, indipendentemente dal numero di partecipanti.

Chi è comunque esonerato dalla prova preselettiva

A prescindere dal numero di iscrizioni, alcune categorie sono esonerate di diritto dalla prova preselettiva. Si tratta di:

  • docenti con almeno tre anni di servizio su sostegno nello specifico grado scolastico negli ultimi dieci anni, anche se non consecutivi;
  • candidati con disabilità riconosciuti ai sensi dell’art. 20, comma 2-bis, della legge 104/1992.
    Questi candidati accedono direttamente alla prova scritta, anche in università dove il numero di iscritti supera il doppio dei posti e la preselettiva viene regolarmente svolta. Ma quando, come in molti casi del X ciclo, le domande sono inferiori al limite previsto, l’esonero diventa collettivo per tutti.

Le date delle prove e l’attesa degli altri atenei

Le prove preselettive, laddove previste, si svolgeranno secondo il calendario nazionale stabilito dal Ministero:

  • 15 luglio 2025: scuola dell’infanzia
  • 16 luglio 2025: scuola primaria
  • 17 luglio 2025: scuola secondaria di I grado
  • 18 luglio 2025: scuola secondaria di II grado
    Tuttavia, se l’andamento delle iscrizioni dovesse confermare il trend di Udine e LUMSA, molte università potrebbero cancellare la preselettiva, riducendo così la selezione a prova scritta e orale. Nei prossimi giorni, man mano che gli altri bandi giungeranno a scadenza, si avranno dati più completi. Per ora, la partecipazione risulta decisamente al di sotto delle attese, e questo potrebbe incidere sull’organizzazione e sul valore formativo del TFA stesso.

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