Truffa scontrino bancomat: come funziona e come difendersi

La nuova truffa dello scontrino bancomat svuota i conti correnti. A rischio gli anziani in Puglia dopo gli ultimi casi nel Leccese.

04 novembre 2025 15:00
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Una nuova modalità di frode, nota come truffa dello scontrino bancomat, sta allarmando i risparmiatori, specialmente nel Sud Italia. L'ultimo caso in Puglia, nel Leccese, ha visto un'anziana vittima subire il prosciugamento del conto corrente. I malviventi utilizzano la ricevuta del prelievo, abbandonata nel cestino, per ottenere dati sensibili. Successivamente, un finto operatore bancario contatta la vittima, riuscendo a sottrarle i risparmi.

Il meccanismo della frode

La Puglia è tra le regioni con il maggior numero di segnalazioni recenti. Il sistema utilizzato dai criminali è ingannevolmente semplice ma molto efficace. La ricevuta del prelievo contiene informazioni che molti ritengono innocue. Invece, dettagli come parte del numero della carta, il saldo disponibile e l'identificativo dell'ATM sono preziosi. Questi dati, nelle mani sbagliate, diventano la base per costruire una truffa credibile. I Carabinieri di Lecce hanno ricostruito la dinamica. I truffatori stazionano vicino agli sportelli automatici e attendono che un utente, spesso distratto o anziano, getti via lo scontrino. Una volta recuperato, lo usano per risalire all'identità del correntista e avviare il contatto fraudolento.

Come avviene il contatto e la truffa dello scontrino bancomat

Dopo aver raccolto la ricevuta, la fase successiva è quella del social engineering. I truffatori contattano la vittima prescelta, presentandosi come personale dell'istituto di credito. Utilizzando i dati letti sullo scontrino (come l'ora del prelievo o il saldo), costruiscono un pretesto credibile. Spesso menzionano un presunto "accesso anomalo" o un tentativo di frode sul conto corrente. La voce dell'operatore è solitamente rassicurante e professionale, inducendo la vittima ad abbassare le difese. In questa fase, chiedono conferma di dati o il rilascio di codici di sicurezza. Bastano poche informazioni fornite in buona fede per consentire ai malviventi di accedere al conto e svuotarlo, sottraendo i risparmi accumulati.

Le regole per prevenire la frode

Il comando provinciale dei Carabinieri di Lecce ha diffuso una serie di raccomandazioni per aumentare il livello di prudenza, rivolte specialmente alle persone anziane, target prediletto di questi inganni. Le regole di prevenzione sono chiare e decisive. È fondamentale non lasciare mai lo scontrino incustodito vicino al bancomat; va conservato o distrutto immediatamente dopo l'operazione. Inoltre, non bisogna mai comunicare dati personali o codici bancari tramite telefono, SMS o messaggi email. Gli istituti bancari non chiedono mai queste informazioni con tali modalità. È utile attivare le notifiche via app o SMS per ogni operazione eseguita sul conto. Infine, si consiglia di controllare regolarmente l'estratto conto e, in caso di dubbi o movimenti sospetti, contattare subito la propria filiale o chiamare il numero di emergenza 112.

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