Un avatar AI per orientarsi nei concorsi pubblici: la sperimentazione del governo italiano

L'AI entra nella Pubblica Amministrazione: un avatar guida i cittadini nella scelta dei concorsi più adatti in base a interessi e competenze.

27 maggio 2025 14:00
Un avatar AI per orientarsi nei concorsi pubblici: la sperimentazione del governo italiano - FORMEZ PA Concorsi
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Durante l’AI Week alla Fiera di Milano, il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha annunciato una novità tecnologica che punta a rivoluzionare il modo in cui i cittadini si avvicinano ai concorsi pubblici. Grazie alla sperimentazione di un avatar basato su intelligenza artificiale, sviluppato in collaborazione con il Csi Piemonte e Formez PA, i cittadini possono ricevere supporto personalizzato nella scelta dei bandi più adatti alle proprie caratteristiche. Un’innovazione che fa risparmiare tempo e semplifica l’accesso alla Pubblica Amministrazione.

Un assistente virtuale per orientarsi nella giungla dei concorsi

Nel 2024, la Pubblica Amministrazione ha messo a disposizione oltre 22.000 concorsi, per un totale di 350.000 posizioni aperte. Una mole di opportunità che rischia però di confondere chi cerca di individuare il bando più adatto alle proprie competenze e aspirazioni. È in questo contesto che nasce il progetto sperimentale di un avatar intelligente, annunciato dal ministro Zangrillo all'AI Week. “Un cittadino che vuole partecipare a un concorso si trova spesso davanti a un ginepraio quasi inestricabile”, ha spiegato il ministro. “Oggi, grazie all’intelligenza artificiale sviluppata insieme al Csi Piemonte, abbiamo creato un avatar capace di suggerire in pochi secondi i concorsi più adatti, sulla base degli interessi e delle caratteristiche personali degli utenti”.

I risultati della sperimentazione: meno lavoro manuale, più efficienza

Secondo Zangrillo, l’utilizzo dell’avatar AI ha già portato risultati concreti: “Abbiamo liberato 300.000 ore di lavoro che prima venivano svolte da personale umano. Questo ci permette di destinare le risorse umane ad attività a maggior valore aggiunto, migliorando l’efficienza complessiva della macchina pubblica”. L’iniziativa rientra nel più ampio processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che punta su digitalizzazione, innovazione e formazione per rendere la PA più accessibile, veloce e competente.

Formazione e competenze al centro della trasformazione digitale

Ma l’intelligenza artificiale, da sola, non basta. Serve anche un investimento massiccio sulle competenze. “La possibilità di utilizzare in modo efficace questi strumenti moderni dipende dalla capacità delle persone di saperli usare – ha sottolineato Zangrillo –. Per questo abbiamo lavorato intensamente sul fronte della formazione”. A disposizione di tutti i dipendenti pubblici è stata creata una piattaforma digitale ricca di contenuti dedicati alla digitalizzazione e all’intelligenza artificiale. Inoltre, sono stati attivati poli formativi territoriali in tutta Italia. Tra questi, il Polo di Santena, in Piemonte, in collaborazione con la Scuola Nazionale di Amministrazione, rappresenta un punto di riferimento per l’aggiornamento professionale legato all’AI.

Un futuro più semplice e accessibile per i cittadini

L’adozione dell’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione rappresenta un primo passo concreto verso un’amministrazione più moderna e vicina ai cittadini. L’avatar sperimentato da Formez PA mostra come la tecnologia possa semplificare la burocrazia, migliorare l’esperienza degli utenti e liberare risorse preziose. Un esempio virtuoso di come innovazione, formazione e visione strategica possano contribuire a costruire una PA più efficiente e al servizio del Paese.