Università, nuova abilitazione docenti. Termine 24 ottobre

Percorsi abilitanti 2025/26: le università dovranno accreditare un unico corso per le classi di concorso accorpate dal DM 255/2023.

07 ottobre 2025 11:14
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L’avvio dei percorsi universitari di formazione iniziale per i docenti dell’anno accademico 2025/26 introduce una novità significativa: le classi di concorso accorpate ai sensi del DM n. 255/2023 avranno un unico percorso abilitante. Si tratta di un cambiamento che razionalizza l’offerta formativa e uniforma le procedure di accreditamento tra le università, con termine ultimo di adesione fissato al 24 ottobre 2025.

Un solo percorso per le classi accorpate

Il Ministero dell’Università e della Ricerca, con la nota di avvio dei percorsi abilitanti 2025/26, stabilisce che per le classi di concorso accorpate sarà erogato un unico percorso formativo. Fino a oggi, nonostante l’esistenza del DM n. 255/2023, gli atenei avevano continuato a proporre percorsi separati per ciascuna classe, riconoscendo poi l’abilitazione estesa anche all’altra classe appartenente allo stesso accorpamento.

La novità nasce dalla volontà di semplificare il sistema di abilitazione e garantire una formazione più coerente con la riforma delle classi di concorso. Già il DM n. 621/2024, relativo al primo ciclo dei percorsi abilitanti, aveva chiarito che i docenti abilitati in una delle classi confluite nelle nuove denominazioni sono da considerarsi abilitati per tutti gli insegnamenti ricompresi nell’aggregazione.

Le nuove classi di concorso unificate

Le università dovranno ora accreditare i corsi riferiti alle nuove classi di concorso nate dagli accorpamenti stabiliti dal DM 255/2023. Ecco le principali:

  • A-01: Disegno e storia dell’arte nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-01 e A-17);

  • A-12: Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-12 e A-22);

  • A-22: Lingue e culture straniere nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-24 e A-25);

  • A-30: Musica nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-29 e A-30);

  • A-48: Scienze motorie e sportive nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-48 e A-49);

  • A-70: Italiano negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingue del Friuli Venezia Giulia (accorpa ex A-70 e A-72);

  • A-71: Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingue del Friuli Venezia Giulia (accorpa ex A-71 e A-73).

Le università interessate dovranno pertanto aggiornare i propri percorsi formativi e presentare domanda di accreditamento entro il 24 ottobre 2025, pena l’esclusione dai nuovi cicli abilitanti.

Una riforma verso semplificazione e coerenza

L’adozione di percorsi abilitanti unificati rappresenta un passo verso una maggiore coerenza tra formazione e competenze disciplinari, semplificando la burocrazia per le università e offrendo maggiore chiarezza ai futuri docenti.

Il nuovo sistema elimina le duplicazioni e garantisce che, una volta conseguita l’abilitazione, il titolo sia valido per tutti gli insegnamenti compresi nella nuova classe accorpata. Questa impostazione si inserisce nella più ampia riforma del reclutamento, finalizzata a creare percorsi formativi più solidi, meno frammentati e più aderenti ai bisogni della scuola contemporanea.

Le università avranno quindi un ruolo decisivo nel consolidare il nuovo modello, assicurando una formazione uniforme e aggiornata per le nuove generazioni di insegnanti.

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