Università telematiche: record di iscritti e di occupazione
I dati confermano il successo della formazione a distanza con tassi di occupazione competitivi per chi sceglie le università telematiche.
Il panorama dell'istruzione cambia radicalmente: le università telematiche attraggono sempre più studenti italiani. I dati recenti evidenziano una crescita degli iscritti costante, confermando la validità della formazione a distanza nel nostro Paese.
La crescita esponenziale degli atenei online
L’Osservatorio Nazionale 2025 riporta cifre significative: gli iscritti agli atenei digitali sono raddoppiati negli ultimi cinque anni. Oggi si contano oltre 300mila studenti, un numero che testimonia come questa modalità sia un'opzione solida per chiunque voglia specializzarsi.
Analizzando la composizione anagrafica, l’utenza appare equamente distribuita tra giovani under 25, fascia media e over 34. È interessante notare il sorpasso della componente femminile, che costituisce ora la maggioranza delle matricole con il 52,9% del totale.
L'incidenza dei titoli conseguiti online sul totale nazionale ha raggiunto il 24,3% nel 2024. Alcuni settori spiccano particolarmente, come Scienze Motorie, dove oltre la metà dei laureati proviene da un percorso digitale.
Performance delle università telematiche e lavoro
Un dato rilevante riguarda la regolarità negli studi: l’80,9% degli iscritti consegue il titolo nei tempi previsti. Questa efficienza supera nettamente la media registrata negli istituti tradizionali, specialmente in facoltà complesse come Giurisprudenza.
Anche il mercato del lavoro premia questi percorsi, con un tasso di occupazione del 77,4% a un anno dal titolo. I settori più performanti per i neolaureati telematici includono diverse aree disciplinari:
Economia (91,4%)
Scienze Motorie (81,7%)
Ingegneria Gestionale (79,6%)
Psicologia (74,6%)
Il livello di gradimento espresso dagli studenti si attesta all'89,8%, allineandosi perfettamente agli standard statali. Questo conferma come le università telematiche siano ormai percepite come una scelta formativa di pari dignità e qualità rispetto agli atenei fisici.