Utilizzazioni 2025/26: guida completa per i docenti
L’utilizzazioni 2025/26 sono uno strumento chiave per i docenti, anche neoassunti, che consente mobilità e continuità senza interrompere il vincolo triennale
L’utilizzazioni rappresentano un’opportunità chiave per i docenti soggetti al vincolo triennale e per coloro che vivono situazioni di esubero o soprannumerarietà. Le utilizzazioni 2025/26 offrono margini di flessibilità nel rispetto della normativa vigente, favorendo la continuità del servizio e valorizzando le competenze professionali. Scopri chi può accedervi e in quali casi
Chi può accedere alle utilizzazioni
Secondo il CCNI 2019/22, possono presentare domanda di utilizzazione diverse categorie di docenti, tra cui:
- Docenti senza sede definitiva dopo i movimenti annuali;
- Docenti in esubero provinciale, a seguito di contrazione degli organici;
- Soprannumerari trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata, che chiedono di rientrare nella sede di precedente titolarità;
- Docenti con titolo su sostegno o altre classi di concorso, anche se non specializzati, nei limiti dell’esubero;
- Docenti con abilitazione per indirizzi didattici specifici, come scuole carcerarie, ospedaliere o a indirizzo differenziato.
Le disposizioni per il 2025/26 potranno subire aggiornamenti con l’entrata in vigore di un nuovo CCNI, ma le categorie indicate restano la base di riferimento anche per l’anno scolastico in arrivo.
Utilizzazioni e vincolo triennale
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda il rapporto tra utilizzazione e vincolo triennale. Come stabilito dall’art. 2 del CCNI 2025/28, gli anni svolti in utilizzazione vengono regolarmente conteggiati ai fini del triennio. Questo significa che un docente neoassunto potrà spostarsi temporaneamente pur senza interrompere il computo obbligatorio. Inoltre, la continuità del servizio è pienamente riconosciuta, anche ai fini del punteggio.
Per esempio, un docente immesso in ruolo nel 2023/24, se rientra in una delle categorie previste, può richiedere l’utilizzazione nel 2025/26. La condizione chiave è la presenza di un esubero provinciale relativo alla sua classe di concorso o tipologia di posto.
Deroghe e casi particolari
Molti docenti si chiedono se possano utilizzare questo strumento per avvicinarsi al coniuge, cambiare ordine di scuola o spostarsi su un insegnamento affine. In questi casi, è fondamentale verificare i requisiti specifici indicati nel CCNI. Alcune deroghe, infatti, consentono l’utilizzazione anche a chi è vincolato triennalmente, a patto che si tratti di posti di sostegno o classi di concorso con carenze.
I docenti specializzati sul sostegno possono richiedere l’utilizzazione nella provincia di titolarità, anche in presenza del vincolo. Questo consente loro di mantenere stabilità e presenza nella scuola, evitando il trasferimento forzato verso altri territori.
Un’opportunità da non trascurare
L’utilizzazione è uno strumento strategico per tutelare il percorso professionale dei docenti e rispondere in modo flessibile ai bisogni delle scuole. Conoscere le normative aggiornate e i propri diritti è essenziale per usufruire correttamente di questa opportunità. Le utilizzazioni 2025/26 rappresentano una possibilità concreta di conciliamento tra vincoli normativi e esigenze personali, salvaguardando continuità, punteggio e crescita professionale.