Valditara: la Costituzione mette la persona al centro
Valditara al Liceo Giulio Cesare: la Costituzione mette la persona al centro, con dignità, famiglia e pace come valori essenziali.


Nel progetto “Viaggio in Italia: La Corte Costituzionale nelle scuole”, il Ministro Giuseppe Valditara ha sottolineato come la Costituzione italiana ponga la persona al centro della democrazia, richiamando dignità, famiglia e pace come valori essenziali da trasmettere alle nuove generazioni.
La persona come cardine della democrazia
Durante l’incontro al Liceo Giulio Cesare di Roma, Valditara ha posto agli studenti una domanda cruciale: qual è il valore più importante della Costituzione?. La sua riflessione ha ripercorso il percorso storico della Carta, evidenziando come essa non sia un semplice testo giuridico, ma un vero progetto di società. Il Ministro ha spiegato che la Repubblica italiana è fondata sul principio per cui lo Stato è al servizio della persona e non viceversa, un’impostazione che distingue la democrazia da ogni sistema totalitario. Tale visione, ha ribadito, rappresenta la forza viva della Costituzione e l’elemento che la rende attuale anche per le nuove generazioni.
Personalismo, famiglia e dignità umana
Il Ministro ha richiamato le parole di Giorgio La Pira in Assemblea Costituente, ricordando che la centralità della persona è il tratto distintivo della nostra democrazia. A differenza dell’individualismo, il personalismo dei costituenti trova radici nel diritto romano e nella tradizione cristiana, che hanno contribuito a riconoscere la persona come categoria giuridica e spirituale. In questa cornice, Valditara ha ribadito l’importanza della famiglia come “comunità naturale”, definita dall’articolo 29 come nucleo fondamentale della società e primo luogo di formazione. La Costituzione, dunque, non solo tutela diritti, ma promuove un modello basato su dignità, relazioni e convivenza civile.
Scuola, pace e rispetto come valori costituzionali
Il discorso si è poi intrecciato con il mondo dell’istruzione. Secondo Valditara, la scuola ha il compito di educare al rispetto reciproco e alla dignità di ogni studente, contrastando linguaggio d’odio, discriminazioni e derive populiste. La Costituzione, ha sottolineato, invita a costruire relazioni fondate su solidarietà e responsabilità. Centrale è stato anche il richiamo alla pace, intesa non come mera assenza di conflitto, ma come atteggiamento interiore di apertura, secondo le parole di Sant’Agostino. In questo senso, la politica stessa deve evitare di trasformare l’avversario in nemico, mantenendo il confronto democratico duro ma rispettoso, sempre nel segno della dignità della persona.