Vince la 'pasticceria' della Sicilia al Campionato nazionale degli istituti alberghieri 2025
L’Ipsseoa “Karol Wojtyla” di Catania vince il campionato nazionale di pasticceria con “Ecstasy”, dolce innovativo tra agrumi, spezie e sferificazione.
Il prestigioso campionato nazionale di pasticceria riservato agli istituti alberghieri, promosso dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (FIPGC) insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha visto trionfare la Sicilia. A vincere l’edizione 2025, tenutasi a Cagliari, è stato l’Ipsseoa “Karol Wojtyla” di Catania, che ha primeggiato su 26 scuole provenienti da tutta Italia.
Il dolce vincitore: tra agrumi, spezie e tecnica
Il primo posto è andato al team siciliano composto dalle studentesse Aurora Gambuzza e Awa Thiaw Dieng, che hanno incantato la giuria con il dessert “Ecstasy”. Il dolce ha conquistato per l’equilibrio tra consistenze cremose e croccanti, l’intensità delle note agrumate e speziate, e l’uso innovativo della sferificazione, con una sfera di liquore di mirto che ha valorizzato la componente tecnica e sensoriale del piatto.
Sul podio Piemonte e Calabria
La medaglia d’argento è stata assegnata all’IISS “Cillario Ferrero – Arte Bianca” di Neive (Cuneo), rappresentato da Sara Appendino e Vittoria Tibaldi, che hanno proposto il dessert “Asphodelus”, ispirato alla natura e all’eleganza floreale. Terzo classificato l’IIS “G. Renda” di Polistena (Reggio Calabria), con Vincenzo Parrello e Giovanni Garruzzo, autori di “Nuracàlia”, una creazione che ha voluto raccontare l’incontro culturale tra Calabria e Sardegna.
Giovani talenti per una pasticceria che evolve
Con 52 studenti coinvolti in rappresentanza di 26 istituti alberghieri, il concorso si conferma una piattaforma di rilievo per la promozione del talento giovanile nel settore dolciario. Il presidente della FIPGC, Matteo Cutolo, ha sottolineato come questi eventi contribuiscano a costruire il futuro della pasticceria italiana, premiando la dedizione e la creatività degli allievi degli istituti professionali.