Violenza sulle donne, indagine MiM: le scuole in prima linea

Un'indagine del Ministero rivela il grande impegno degli istituti italiani nella prevenzione della violenza sulle donne e per l'educazione.

10 novembre 2025 15:30
Violenza sulle donne, indagine MiM: le scuole in prima linea - Indagine attività legate a progetti delle scuole contro la violenza sulle donne
Indagine attività legate a progetti delle scuole contro la violenza sulle donne
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L'impegno delle scuole italiane contro la violenza sulle donne è diffuso. Un'indagine del 2025 del Ministero dell’Istruzione su 2.322 istituti (l'86,7%) rivela un'adesione massiccia ai progetti di sensibilizzazione. Quasi il 97% ha attivato percorsi specifici, confermando la scuola come presidio educativo fondamentale per la parità e il rispetto.

L'indagine del Ministero sull'impegno delle scuole

Nel maggio 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha condotto una rilevante indagine conoscitiva. L'obiettivo era mappare le iniziative promosse dalle scuole secondarie di secondo grado per contrastare la violenza di genere. L'indagine ha fotografato l'impegno concreto del sistema scolastico italiano su un tema di cruciale valore civile. I dati mostrano un'adesione straordinaria: ben 2.322 istituti statali hanno risposto, equivalenti all'86,7% del totale. Questa partecipazione testimonia l'attenzione costante del mondo della scuola verso i temi fondamentali della parità tra i sessi e della prevenzione.

Metodologie e attività contro la violenza sulle donne

I risultati evidenziano che la quasi totalità degli istituti (il 97%) ha implementato attività specifiche per sensibilizzare gli studenti al rispetto delle donne. Queste azioni sono in linea con le recenti Linee guida ministeriali per l'insegnamento dell'educazione civica. I progetti educativi hanno coinvolto la stragrande maggioranza dei giovani, segnale di una crescente sensibilità generazionale. Le modalità di svolgimento sono state variegate: l'87,4% delle attività si è tenuto durante l'orario curricolare, mentre il 12,6% ha avuto carattere extracurricolare. Gli strumenti utilizzati includono laboratori tematici, seminari, gruppi di discussione, performance artistiche e campagne di sensibilizzazione. Inoltre, il 47,4% delle scuole partecipanti ha segnalato la presenza di buone pratiche consolidate.

Impatto, risultati e l'allargamento alle scuole paritarie

Il monitoraggio ha restituito dati incoraggianti sull'efficacia di questi percorsi. Nel 68,5% degli istituti coinvolti, si è registrato un impatto positivo tangibile. I docenti hanno osservato una maggiore attenzione ai comportamenti relazionali tra studenti, un utilizzo più consapevole e rispettoso del linguaggio e una significativa diminuzione di episodi di bullismo o violenza di genere. In una fase successiva, l'indagine è stata estesa anche alle scuole paritarie. Hanno risposto 921 istituti, ampliando ulteriormente il quadro del Sistema nazionale di istruzione attivamente impegnato. Questi percorsi confermano la scuola come un presidio culturale fondamentale per educare al rispetto.

Il link agli esiti del monitoraggio 15-29 maggio 2025

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