Voti minimi PNRR3: scompiglio dopo la rimozione dei link dell'USR Friuli
L'USR Friuli rimuove i link sui voti minimi PNRR3 dopo la pubblicazione. Cresce l'attesa per i chiarimenti sulle ammissioni all'orale.
Carlo Maria Giordana
Diventa un vero e proprio giallo quello dei voti minimi PNRR3 (infanzia, primaria e secondari) pubblicati e poi rimossi dall'USR Friuli. Dopo la rapida diffusione delle soglie per l'accesso all'orale, i link sono divenuti inaccessibili. Resta l'incertezza sulla nuova soglia di sbarramento mentre i docenti attendono chiarimenti ufficiali dagli uffici.
Il caso dei voti minimi al Concorso PNRR3 e la pubblicazione dell'USR Friuli
Aveva sorpreso la rapidità con cui alcuni uffici scolastici regionali avevano diffuso i primi risultati utili. Tuttavia, la situazione è mutata rapidamente in queste ultime ore. L'USR Friuli Venezia Giulia, dopo aver reso noto il voto minimo di accesso, ha disattivato il collegamento alle informazioni. I candidati, che speravano di conoscere subito l'esito per le prove orali, si sono ritrovati davanti a link non più funzionanti. Questo passo indietro ha generato inevitabile confusione e attesa tra gli aspiranti docenti che avevano già visualizzato i dati.
Soglia di sbarramento e calcolo punteggi
La normativa introdotta dal DM n. 214 impone criteri molto stringenti per la selezione. Per passare il turno non basta il risultato base, ma bisogna soddisfare requisiti precisi:
Conseguire un punteggio di almeno 70/100 alla prova scritta;
Rientrare nel triplo dei posti a bando nella regione specifica.
Questa misura mira a evitare un elevato numero di promossi che potrebbe rallentare l'intera procedura. Di conseguenza, il punteggio di sbarramento oscilla in base alla classe di concorso e al numero di partecipanti.
In attesa di chiarimenti ufficiali
Al momento regna l'incertezza sulla vicenda. Dopo l'avvio delle procedure per le estrazioni delle lettere, la rimozione dei dati da parte dell'USR ha lasciato molti dubbi irrisolti. Non sono giunte spiegazioni sul perché i link non siano disponibili, lasciando ipotizzare meri errori tecnici o ricalcoli in corso. Gli aspiranti docenti dovranno monitorare con attenzione i siti istituzionali nei prossimi giorni per avere conferme ufficiali sulle soglie di ammissione definitive per i gradi di infanzia, primaria e secondaria.
