12enne aggredita da 11 coetanei a scuola: un nuovo grave atto di bullismo a Roma
Bullismo a Roma: grave aggressione a Castelverde. I compagni difendono la vittima, l'istituto e il quartiere intervengono contro la violenza.
Un grave episodio di bullismo a Roma scuote Castelverde. Una studentessa 12enne è stata aggredita da un gruppo di undici coetanei vicino all'istituto. L'intervento dei compagni è stato fondamentale per fermare la violenza. L'istituto ha immediatamente convocato docenti e famiglie, mentre la comunità locale denuncia il fenomeno e chiede interventi decisi.
I dettagli dell'aggressione a Castelverde
La violenza si è consumata in una via adiacente all'istituto comprensivo, dove la giovane studentessa è stata sorpresa alle spalle da un gruppo numeroso di aggressori, descritti come coetanei e adolescenti poco più grandi. Secondo le ricostruzioni, la dodicenne è stata prima strattonata e poi violentemente trascinata a terra sotto gli occhi di altri ragazzi, con alcuni che incitavano gli autori del gesto. Contemporaneamente, altri ripresentavano la scena con gli smartphone, prefigurando un possibile e preoccupante caso di cyberbullismo. L'episodio di grave violenza giovanile è stato fortunatamente interrotto dal coraggioso e tempestivo intervento dei compagni di classe della vittima, che sono riusciti a soccorrerla e a disperdere il branco.
La risposta della scuola al bullismo a Roma
L'istituzione scolastica di Castelverde ha reagito con fermezza all'allarmante episodio di violenza, avviando immediatamente le procedure interne per gestire la complessa situazione. Mentre la famiglia della vittima sta ancora valutando se procedere con una denuncia formale alle autorità, la scuola ha già convocato tutte le undici famiglie dei presunti aggressori per colloqui che si terranno nei prossimi giorni. In parallelo, la vicepreside Mara Magazzeni ha confermato l'avvio di una riflessione approfondita all'interno del corpo docente per definire le adeguate azioni disciplinari ed educative. L'obiettivo primario è rafforzare le iniziative contro bullismo e cyberbullismo, fenomeni che l'istituto monitora costantemente.
La denuncia del quartiere e il ruolo delle famiglie
A sollevare ulteriormente l'attenzione sul caso è stato il Comitato di quartiere di Castelverde, che ha denunciato pubblicamente l'accaduto esprimendo forte preoccupazione per la possibile presenza di una "baby gang" già nota per episodi simili. Daniele Salustri, presidente del Comitato, ha manifestato il timore che episodi del genere possano degenerare, sottolineando l'importanza di non sottovalutare questi segnali di allarme. La denuncia ha però innescato una reazione controversa: Salustri ha riferito che alcuni genitori dei ragazzi coinvolti hanno tentato di far rimuovere il post di denuncia sui social media. La posizione del Comitato è stata netta nel rifiutare la richiesta, ribadendo che la soluzione non è nascondere il problema, ma affrontarlo collettivamente, evidenziando il ruolo critico degli adulti nel non minimizzare la gravità di tali atti.