300mila Precari della scuola dimenticati: FLC CGIL contro il governo, il 13/11 tutti a Roma
Il sindacato critica la mancanza di stabilizzazione per 300mila precari della scuola e annuncia una manifestazione nazionale a Roma il 13 novembre.
La FLC CGIL ha indetto una manifestazione nazionale a Roma per giovedì 13 novembre. L'evento mira a portare l'attenzione sui 300mila precari della scuola, tra docenti e personale ATA. Il sindacato accusa il governo e il ministro Valditara di ignorare i diritti dei lavoratori e di non offrire prospettive di stabilizzazione concrete. La protesta si terrà sotto al Ministero dell’Istruzione.
La mobilitazione FLC CGIL al Ministero dell'Istruzione
Giovedì 13 novembre, dalle ore 15:00, la FLC CGIL guiderà una manifestazione nazionale a Roma, focalizzata sulla condizione dei lavoratori precari del comparto scuola. L'evento si terrà presso il Ministero dell’Istruzione per protestare contro quelle che il sindacato definisce le mancanze del governo e del ministro Valditara. Al centro della vertenza vi sono i circa 300mila lavoratori, tra docenti e personale ATA, che operano senza stabilità contrattuale nel sistema scolastico italiano. La mobilitazione intende dare voce al dissenso verso politiche che, secondo i promotori, ignorano i diritti di chi garantisce il funzionamento delle scuole ogni anno.
Precari della scuola: le criticità nei provvedimenti recenti
Il sindacato evidenzia un forte contrasto tra le dichiarazioni del ministro Valditara sul ruolo strategico della scuola e la mancanza di misure concrete per superare la precarietà. Nello specifico, la FLC CGIL lamenta che né il Decreto Legge 127/2015 né la Legge di Bilancio abbiano fornito risposte adeguate alla stabilizzazione. Una critica centrale riguarda la gestione degli oltre 130 mila posti in deroga sul sostegno, per i quali non emergono chiari piani di assunzione a tempo indeterminato. Si aggiunge la preoccupazione per gli idonei dei concorsi 2020 e PNRR 1 e 2, che il nuovo bando ministeriale lascerebbe in attesa, escludendo i precari storici del sistema.
Le richieste per ATA, formazione e concorsi
Le rivendicazioni della FLC CGIL si estendono alla gestione del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario, denunciando la mancanza di proposte per assumere su tutti i posti vacanti ATA. Viene inoltre criticata l'assenza di risorse per finanziare la formazione, sottolineando la necessità di ridurre i costi elevati dei corsi abilitanti e di specializzazione. Il sindacato segnala anche l'ingiusta esclusione dal concorso PNRR 3 degli specializzandi del X ciclo TFA sostegno e dei laureandi in Scienze della Formazione Primaria. La protesta mira a ottenere un impegno concreto sulla stabilizzazione degli organici e sul futuro del personale, invocando i richiami della Commissione Europea sulla stabilità lavorativa.