Aggiornamento GPS 2026, ordinanza in arrivo: soddisfatta Anief

L'ordinanza per l'aggiornamento GPS rivede algoritmo e supplenze: ecco cosa cambia per i docenti nel prossimo biennio.

27 novembre 2025 09:00
Aggiornamento GPS 2026, ordinanza in arrivo: soddisfatta Anief - GPS 2026 - 2028
GPS 2026 - 2028
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In vista del prossimo aggiornamento GPS per il biennio 2026-2028, emergono dettagli cruciali dal recente incontro tra il Ministero dell'Istruzione e le organizzazioni sindacali. L'Anief esprime soddisfazione per le modifiche all'algoritmo e per la gestione delle procedure di nomina. Tra le novità principali figurano nuove regole sugli interpelli docenti e sanzioni più severe per chi abbandona il servizio, delineando un quadro normativo in evoluzione.

Novità su algoritmo e aggiornamento GPS

Il recente confronto tra le parti sociali e l'amministrazione scolastica ha delineato il futuro del reclutamento dei docenti precari. Chiara Cozzetto, segretaria generale dell'Anief, ha evidenziato come il Ministero abbia recepito le istanze sindacali sulla procedura informatica. Una modifica cruciale prevede che l'algoritmo tornerà indietro: il sistema informatico ripescherà i candidati precedentemente superati qualora non abbiano ottenuto incarichi nel primo turno, correggendo le distorsioni passate. Importanti cambiamenti investono anche gli interpelli per le supplenze. Sono caduti i divieti preesistenti, permettendo ora a chi è iscritto in graduatoria, ma rimasto senza cattedra, di rispondere alle chiamate delle scuole, ampliando le opportunità di impiego.

Cancellazione e calcolo del servizio

L'ordinanza in arrivo stabilisce regole molto più ferree per il mantenimento dei diritti acquisiti dagli aspiranti docenti nelle liste. Una novità assoluta riguarda la cancellazione dalle graduatorie: questa sanzione scatterà automaticamente se il candidato ometterà sia l'aggiornamento della propria posizione sia la presentazione della domanda per le 150 preferenze. Per quanto concerne il calcolo del punteggio, il servizio prestato sulle nuove classi di concorso accorpate verrà riconosciuto come specifico per entrambi i gradi di istruzione a partire dall'anno scolastico 2024/25. Tale misura tecnica è stata pensata per garantire una valutazione del servizio più vantaggiosa e completa, tutelando la continuità professionale in una fase di transizione normativa.

Sanzioni e scioglimento della riserva

Sul fronte disciplinare, il Ministero mantiene una linea di estremo rigore che continua a preoccupare le sigle sindacali. Viene confermato l'inasprimento delle pene per chi lascia il lavoro in corso d'anno: l'abbandono del servizio comporterà l'esclusione definitiva e la rimozione dalle GPS per tutto il periodo di vigenza delle liste, ovvero per l'intero biennio. Al contrario, resta flessibile la procedura per i titoli in via di conseguimento. Gli aspiranti potranno inserirsi con riserva, provvedendo allo scioglimento della riserva nella finestra temporale abituale prevista tra giugno e luglio. Resta ancora aperto il dibattito sul completamento orario, con l'Anief che insiste per consentire lo spezzamento delle cattedre anche attingendo dalle graduatorie d'istituto.

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