Supplenze GPS: le novità su algoritmo e 150 preferenze

Le modifiche in arrivo per le supplenze GPS confermano la scelta delle sedi ma rivoluzionano il funzionamento del sistema di assegnazione.

25 novembre 2025 17:30
Supplenze GPS: le novità su algoritmo e 150 preferenze - GPS 2026 - 2028
GPS 2026 - 2028
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Il tavolo tecnico in corso tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e le parti sociali sta ridisegnando gli assetti futuri delle supplenze GPS. In vista della prossima ordinanza, valida per l’aggiornamento delle graduatorie nel biennio 2026-28, l'attenzione è focalizzata sui correttivi da apportare al software che gestisce le nomine informatizzate. Sebbene l'impianto generale sembri confermato, le modifiche influenzeranno pesantemente i meccanismi di assegnazione degli incarichi a tempo determinato, introducendo nuove logiche di funzionamento per garantire maggiore equità.

Il nuovo algoritmo per le supplenze GPS

Uno dei punti focali della trattativa riguarda la modalità di espressione delle 150 preferenze, un passaggio ormai consueto per i docenti precari. Sebbene l'incombenza amministrativa di compilare la lista delle sedi desiderate rimarrà invariata, cambierà radicalmente il modo in cui il sistema elaborerà tali richieste. Le organizzazioni sindacali e i tecnici ministeriali stanno lavorando per introdurre un meccanismo di ripescaggio che permetta di superare le rigidità del passato, spesso causa di contenziosi e disparità di trattamento. L'obiettivo primario è evitare che l'algoritmo consideri rinunciatario un candidato che, al momento del primo turno di nomina, non aveva disponibilità sulle sedi scelte, permettendogli di rientrare in gioco nei turni successivi. Questo cambiamento tecnico mira a rendere la procedura di reclutamento docenti molto più trasparente ed efficiente rispetto agli anni precedenti.

Conferma delle 20 scuole per le graduatorie di istituto

Parallelamente alla gestione delle graduatorie provinciali, il confronto tocca anche il tema delle graduatorie d'istituto, utilizzate dai dirigenti scolastici per le supplenze brevi e saltuarie. Al momento, la linea emersa è quella della continuità: i docenti potranno selezionare fino a 20 istituzioni scolastiche per ciascuna classe di concorso di appartenenza. Questa procedura rimane essenziale per garantire la copertura delle cattedre in caso di assenze temporanee, offrendo opportunità lavorative mirate sul territorio. Tuttavia, in alcune province di piccole dimensioni, l'offerta formativa potrebbe non raggiungere il numero massimo selezionabile, limitando di fatto le opzioni a disposizione degli aspiranti. Nonostante non siano previste modifiche strutturali imminenti, i sindacati continuano a monitorare la situazione per intercettare eventuali criticità legate alla disponibilità posti nelle diverse aree geografiche.

Le tempistiche dell'aggiornamento 2026

Il dialogo tra viale Trastevere e i rappresentanti dei lavoratori non si limita agli aspetti tecnici, ma abbraccia anche la calendarizzazione del prossimo aggiornamento Gps. La volontà condivisa è quella di definire con largo anticipo le regole che governeranno il biennio 2026-2028, evitando la corsa contro il tempo che ha caratterizzato le precedenti tornate. Una pianificazione accurata è indispensabile per permettere agli uffici scolastici territoriali di avviare le operazioni di nomina già dalla fine di agosto 2026, garantendo così il regolare avvio dell'anno scolastico. I prossimi incontri saranno decisivi per mettere nero su bianco i nuovi regolamenti e formalizzare le intese raggiunte, con l'intento di stabilizzare il quadro normativo e offrire certezze al personale scolastico precario, che attende risposte concrete sulla gestione del proprio futuro professionale.

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