Alcol ai minorenni: chiuso locale all'Eur per school party

Nuovi sigilli al bar della movida che serviva alcol ai minorenni: un ragazzo finisce in ospedale dopo una festa non autorizzata.

13 dicembre 2025 19:00
Alcol ai minorenni: chiuso locale all'Eur per school party - Bicchieri pieni di alcol
Bicchieri pieni di alcol
Condividi

Un noto esercizio commerciale dell'Eur ha subito la sospensione della licenza per aver venduto alcol ai minorenni. La Polizia ha apposto i sigilli per 15 giorni in seguito al grave malore di un giovanissimo cliente. L'intervento nasce dalle segnalazioni su Youpol dei residenti preoccupati.

Organizzazione di school party abusivi

Il Questore di Roma ha disposto la chiusura temporanea dello "Zara Caffè", confermando la linea dura contro le irregolarità nella movida. Gli agenti del commissariato Esposizione hanno scoperto un sistema ben collaudato: il locale ospitava feste per studenti pubblicizzate tramite canali social riservati, sfuggendo così ai controlli preventivi. Durante questi eventi, venivano servite bevande proibite senza alcuna verifica dell'età o richiesta di documenti. Si tratta di una recidiva preoccupante, poiché la stessa attività era già stata sanzionata lo scorso aprile per violazioni analoghe, dimostrando una reiterata inosservanza delle norme a tutela dei più giovani.

Alcol ai minorenni e il malore in strada

La situazione è precipitata quando un ragazzino è stato trovato riverso a terra, privo di sensi, sul marciapiede antistante il bar. I sanitari dell'Ares 118, intervenuti d'urgenza, lo hanno trasportato in ospedale riscontrando un principio di coma etilico. Le indagini della Polizia Amministrativa hanno accertato che il giovane aveva consumato diversi cocktail nel locale poco prima di collassare. Questo episodio drammatico ha evidenziato i rischi concreti derivanti dalla vendita illegale di sostanze alcoliche a ragazzi sotto la soglia della maggiore età, rendendo inevitabile il provvedimento di sospensione dell'attività commerciale.

Le indagini e le chat segrete

Fondamentale per l'operazione è stata la collaborazione dei cittadini. Attraverso la piattaforma Youpol, sono giunte denunce dettagliate che hanno permesso agli inquirenti di ricostruire il modus operandi dei gestori. Dalle verifiche sono emersi dettagli inquietanti sulla gestione degli eventi:

  • Utilizzo di chat e messaggi criptici per organizzare i raduni;

  • Assenza totale di filtri all'ingresso per i minorenni;

  • Pianificazione di eventi "school party" senza autorizzazione.

Il provvedimento mira a ripristinare la sicurezza nel quartiere e a prevenire ulteriori conseguenze per la salute pubblica, interrompendo una condotta illecita che metteva a repentaglio l'incolumità degli adolescenti romani.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail