Primo soccorso: bimba di 9 anni ad Arezzo salva la nonna grazie a un corso scolastico
Primo soccorso a scuola: una bambina di 9 anni salva la nonna ad Arezzo grazie al progetto "Asso" promosso dalla Misericordia. Ecco tutti i dettagli.


Una bambina di 9 anni ha salvato la vita alla nonna a seguito di un malore, dimostrando lucidità e prontezza d’animo grazie a un corso di primo soccorso seguito a scuola. È successo ad Arezzo nel pomeriggio del 23 aprile, nell’ambito del progetto "Asso", promosso dalla Misericordia per insegnare le basi del soccorso ai più piccoli. Nonostante l’emergenza, la piccola ha chiamato il 112 e ha seguito con attenzione le istruzioni degli operatori, contribuendo a stabilizzare la situazione prima dell’arrivo dell’ambulanza. L'episodio, raccontato dalla stampa locale, è il secondo caso in meno di un mese in cui giovani studenti, formati dallo stesso progetto, riescono a salvare i propri nonni.
Emma chiama il 112 e salva la nonna
La protagonista della vicenda è Emma, 9 anni, che si è trovata sola con la nonna di 76 anni in casa quando quest’ultima ha iniziato a stare male, con una perdita abbondante di sangue dal naso. La bambina non si è fatta prendere dal panico, ha ricordato quanto appreso durante il corso scolastico e ha contattato il numero unico per le emergenze. Seguendo le indicazioni ricevute, ha fornito l’indirizzo e descritto le condizioni dell’anziana, permettendo ai soccorritori di intervenire tempestivamente.
Un precedente solo tre settimane prima
L’episodio non è isolato: il 4 aprile, sempre ad Arezzo, un altro bambino di 11 anni, anche lui formato dal progetto "Asso", aveva salvato la nonna durante una crisi epilettica mentre falciava l’erba in giardino. In quel caso il nipote l’aveva messa in posizione di sicurezza e chiamato i soccorsi, permettendo un intervento rapido e mirato.
L’importanza della formazione precoce
I due casi confermano l'efficacia della formazione al primo soccorso già in età scolare. Il progetto “Asso”, realizzato dalla Misericordia di Arezzo, ha dimostrato come anche i più piccoli, se ben preparati, possano intervenire in modo determinante in situazioni d'emergenza, contribuendo a salvare vite.