Assunzioni straordinarie 2026: come funzionano gli elenchi regionali

Entro il 31 dicembre il decreto per le assunzioni straordinarie. Una nuova opportunità per gli idonei dei concorsi scuola dal 2020 in poi.

12 ottobre 2025 12:45
Assunzioni straordinarie 2026: come funzionano gli elenchi regionali - Una docente in classe
Una docente in classe
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È in arrivo il decreto per le nuove assunzioni straordinarie nella scuola. Entro fine anno, il Ministero definirà le regole per gli elenchi regionali, che dal 2026 offriranno una corsia preferenziale per il ruolo ai docenti risultati idonei ai concorsi. Una misura attesa per stabilizzare molti precari del mondo dell'insegnamento e dare loro una nuova opportunità.

Come funzioneranno gli elenchi regionali

Il Ministero dell'Istruzione si prepara a varare un'importante novità per il reclutamento dei docenti, finalizzata a ridurre il precariato. Entro il 31 dicembre è atteso il decreto attuativo che disciplinerà i nuovi elenchi regionali per le immissioni in ruolo. Queste liste diventeranno operative dall'anno scolastico 2026/2027, introducendo una nuova via per l'accesso alla cattedra. L'iniziativa ministeriale prenderà forma dopo la conclusione delle procedure del concorso scuola PNRR 3 e dei percorsi abilitanti. Subito dopo, è prevista la convocazione dei sindacati per illustrare i dettagli di un provvedimento molto atteso dal personale docente.

I requisiti per le assunzioni straordinarie

L'accesso a questi elenchi è strettamente regolamentato e mira a premiare il merito concorsuale. Potranno infatti iscriversi esclusivamente gli idonei dei concorsi banditi a partire dal 2020, sia per posti comuni che di sostegno. Non sarà quindi sufficiente la sola iscrizione nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per beneficiare di questa opportunità di stabilizzazione. La norma distingue nettamente tra chi è in graduatoria per supplenze e chi ha superato un concorso. Le liste per le assunzioni straordinarie offriranno flessibilità, poiché i docenti potranno iscriversi su base annuale e cambiare regione.

Il quadro normativo e le prospettive future

Il quadro normativo di riferimento è definito dal DL 45/2025, convertito dalla Legge n. 79 del 5 giugno 2025. La legge stabilisce che hanno diritto all'inserimento i candidati che hanno ottenuto almeno il punteggio minimo nella prova orale di un concorso per posti comuni o di sostegno, bandito dal 2020 in poi. Si potrà attingere da questi elenchi regionali a partire dall'anno scolastico 2026/2027. Questo avverrà solo in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi ordinari. Un vantaggio fondamentale di questo sistema è che gli elenchi non avranno una scadenza, garantendo una prospettiva stabile nel tempo.

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