Bando Pnrr 3, rinvio ufficiale: slitta la pubblicazione
Il censimento delle aule informatiche per le prove concorsuali è stato posticipato al 20 ottobre, ridefinendo le tempistiche per i futuri docenti.


Slitta la pubblicazione del Bando Pnrr 3, inizialmente prevista per metà ottobre. La causa è il rinvio del censimento delle aule informatiche, essenziale per lo svolgimento delle prove, la cui nuova scadenza è fissata al 20 ottobre. Questa proroga incide direttamente sulla tabella di marcia del nuovo reclutamento docenti, posticipando l’avvio della procedura concorsuale.
Le cause del rinvio e le nuove scadenze
La decisione di posticipare il bando è una conseguenza diretta della proroga concessa per il censimento e il collaudo delle postazioni informatiche. Questa fase preliminare è indispensabile per mappare le sedi idonee a ospitare le prove concorsuali su tutto il territorio nazionale. La scadenza iniziale, fissata per il 6 ottobre, è stata spostata al 20 ottobre, rendendo tecnicamente impossibile la pubblicazione del bando entro metà mese. Le nuove scadenze impongono quindi una revisione del cronoprogramma, con l'avviso che non potrà essere emanato prima che la ricognizione delle aule sia definitivamente completata e validata dal Ministero.
Un confronto con i concorsi precedenti
Nonostante il rinvio, l'attuale tabella di marcia si prospetta comunque più rapida rispetto ai concorsi Pnrr passati. Per il primo concorso Pnrr, il censimento delle aule si concluse il 10 novembre, con il bando pubblicato circa un mese dopo. Per il secondo concorso Pnrr, la scadenza per le aule fu prorogata fino al 12 dicembre, con il bando che arrivò quasi in concomitanza, l'11 dicembre. L'attuale approccio, seppur ritardato rispetto alle prime ipotesi, mira a ottimizzare i tempi rispetto ai precedenti bandi, anticipando le procedure per garantire un iter più celere e organizzato per tutti i candidati.
L'obiettivo finale: le assunzioni per il nuovo anno
L'intenzione del Ministero è quella di accelerare al massimo le procedure per rispettare il target di 70.000 assunzioni entro il 2025. L'obiettivo è pubblicare il bando entro la fine di ottobre, concedere i canonici venti giorni per la presentazione delle domande e calendarizzare le prime prove scritte entro la fine dell'anno. Questa strategia consentirebbe di completare l'intero iter concorsuale in tempo utile per permettere ai vincitori del concorso di essere assunti in vista del prossimo anno scolastico. Il rispetto di queste tempistiche è cruciale per il raggiungimento dell'obiettivo assunzioni concordato a livello europeo.