Concorso docenti PNRR3: confermato il punteggio 'bonus' per gli idonei
Confermato il punteggio 'bonus' per chi ha superato i concorsi PNRR1 e PNRR2. Ecco come si accumulano i 12,5 punti per ogni precedente idoneità.


Importanti novità per il concorso docenti PNRR3. È stato confermato che gli idonei delle procedure PNRR1 e PNRR2 avranno diritto ad un punteggio aggiuntivo. Questa valutazione, un vero 'tesoretto', si accumula per ogni concorso superato nella stessa classe di concorso. Resta però aperto il dibattito interpretativo per le classi di concorso accorpate, in attesa di una nota ministeriale.
Come funziona il punteggio aggiuntivo
La conferma è giunta dall'esperta Sonia Cannas durante il question time di OrizzonteScuola TV del 2 ottobre 2025. Per il prossimo concorso docenti PNRR3, il meccanismo del punteggio è stato delineato con precisione. I candidati che risultano idonei da precedenti procedure concorsuali ordinarie, come i concorsi PNRR 1 e 2, vedranno riconosciuti 12,50 punti per ciascun titolo. Questo valore si applica per ogni idoneità conseguita nella medesima classe di concorso. La base normativa di riferimento è l'Allegato B al D.M. 205/2023. La tabella di valutazione dei titoli, secondo le ultime comunicazioni, sarà integralmente riconfermata. Di conseguenza, un docente idoneo a due concorsi precedenti potrà sommare i relativi punteggi, assicurandosi un vantaggio di ben 25 punti nella graduatoria finale. La stabilità di queste regole offre un punto fermo importante agli aspiranti docenti che si preparano per la nuova selezione. Questo bonus premia la continuità e il merito dimostrati nelle precedenti competizioni selettive.
Il nodo delle classi di concorso accorpate
Una notevole criticità emerge però riguardo le classi di concorso oggetto di accorpamento, come disciplinato dal D.M. 255/2023. Durante lo svolgimento del concorso PNRR2, alcune commissioni avrebbero adottato un'interpretazione estensiva della norma, assegnando un punteggio doppio per il superamento di prove su classi aggregate. Questa lettura, ritenuta non corretta da molti, solleva ora un interrogativo per il PNRR3. Esiste il rischio di una quadruplicazione del punteggio? Tale scenario appare improbabile. La normativa è chiara nel fare riferimento al superamento del concorso per lo ‘specifico posto’. Questa dicitura vincola il bonus alla singola procedura, impedendo moltiplicazioni automatiche legate al numero di discipline accorpate. Il principio mira a premiare il merito acquisito in una singola competizione, non a creare un effetto moltiplicatore basato su riforme amministrative che uniscono più materie.
L'attesa per il chiarimento del Ministero
La problematica relativa ai punteggi per le classi accorpate è stata prontamente segnalata dalle organizzazioni sindacali, che ne hanno evidenziato l'urgenza. Durante l'informativa ministeriale dello scorso 23 settembre, i sindacati hanno sollecitato un intervento dirimente da parte del Ministero dell'Istruzione e del Merito. Il dicastero, riconoscendo la fondatezza del rilievo, ha concordato sulla necessità di emanare un chiarimento ufficiale, atteso da tempo. Questa nota è fondamentale per assicurare una valutazione uniforme e trasparente su tutto il territorio nazionale. Una direttiva chiara e univoca preverrà disparità di trattamento tra i candidati e garantirà la corretta e omogenea applicazione della tabella di valutazione dei titoli, eliminando ogni possibile ambiguità interpretativa. L'assenza di una linea guida ufficiale potrebbe infatti generare incertezza e un aumento dei potenziali contenziosi.