Bonus mamme lavoratrici 2025: 480 euro anche per il personale scolastico

Bonus mamme lavoratrici 2025: contributo da 480 euro anche per il personale scolastico. Requisiti, categorie e modalità di richiesta.

04 ottobre 2025 14:19
Bonus mamme lavoratrici 2025: 480 euro anche per il personale scolastico - Bonus mamme con tre figli
Bonus mamme con tre figli
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Il bonus mamme lavoratrici 2025 conferma e potenzia il sostegno economico per madri dipendenti e autonome, con un’erogazione diretta da 480 euro netti prevista a dicembre. Il contributo si sostituisce all’esonero contributivo per chi ha almeno due figli, con requisiti specifici da rispettare.

Requisiti per accedere al bonus mamme lavoratrici 2025

Il nuovo bonus interessa sia le lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato, comprese quelle della scuola, sia le autonome. Sono escluse solo le lavoratrici domestiche.
Per ricevere il contributo da 480 euro, le madri devono avere almeno due figli, con il minore di età inferiore ai 10 anni, e un reddito da lavoro non superiore ai 40.000 euro annui.

In alternativa, il bonus spetta anche alle madri con tre o più figli, purché il figlio più piccolo abbia meno di 18 anni. In questo caso, però, il diritto al beneficio riguarda solo chi lavora con contratto a termine o come lavoratrice autonoma.

Esonero contributivo per le madri con contratto stabile

Chi ha un contratto a tempo indeterminato e almeno tre figli non riceverà il bonus diretto, ma continuerà a usufruire dell’esonero totale dei contributi previdenziali, fino a un massimo di 3.000 euro l’anno, già previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
Questo meccanismo resta in vigore per tutto il 2025 e rappresenta un incentivo strutturale per le madri lavoratrici con carichi familiari maggiori.

Come presentare domanda all’INPS e ottenere il pagamento

Per ottenere i 480 euro del bonus mamme lavoratrici 2025, occorre presentare una domanda semplificata all’INPS, seguendo le modalità che verranno rese disponibili nei prossimi mesi.
Il pagamento avverrà in un’unica soluzione a dicembre, così da offrire un sostegno concreto in un periodo dell’anno economicamente impegnativo per molte famiglie.

Il bonus sarà esente da imposte e contributi, e non influirà sull’ISEE. Questa scelta rende il beneficio pienamente fruibile senza impatti sulle altre prestazioni sociali. Nel frattempo, il governo guarda già al futuro: la prossima Legge di Bilancio prevede il ritorno, dal 2026, dell’esonero contributivo per le madri con due figli, fino ai dieci anni del minore, con un’estensione dal 2027 alle famiglie numerose.