CCNL Istruzione e Ricerca: Fracassi contro Valditara sul blocco dei contratti 2008
Gianna Fracassi (FLC CGIL) risponde al Ministro Valditara sul CCNL Istruzione e Ricerca, ricordando chi bloccò i contratti nel 2008.
Tensione sul CCNL Istruzione e Ricerca. Gianna Fracassi, leader FLC CGIL, replica duramente al Ministro Valditara. L'accusa del Ministro sulla mancata azione decennale viene respinta. Fracassi ricorda il blocco dei contratti avvenuto nel 2008, sottolineando le responsabilità politiche di quel periodo. Un riferimento diretto all'allora governo Berlusconi, di cui faceva parte l'attuale Premier Meloni.
La replica di Fracassi (CGIL) alle parole di Valditara
Il dibattito sul CCNL Istruzione e Ricerca si infiamma. Al centro della discussione, uno scambio di battute tra il Ministro dell'Istruzione Valditara e Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL. La leader sindacale ha commentato con toni critici le recenti affermazioni del Ministro, il quale avrebbe lamentato un'inerzia decennale nella gestione contrattuale del comparto. Fracassi, pur definendosi "lusingata" dalle attenzioni ministeriali, ha respinto fermamente l'insinuazione. Ha dichiarato che, se qualcuno non ha fatto il proprio dovere, la responsabilità non va cercata tra le fila del sindacato. La critica del Ministro Valditara, secondo la CGIL, non terrebbe conto delle reali dinamiche politiche che hanno caratterizzato l'ultimo decennio della scuola.
Il blocco contrattuale e il riferimento al governo del 2008
Il cuore dell'intervento di Gianna Fracassi è un preciso richiamo storico. La segretaria della FLC CGIL ha puntato il dito contro il blocco dei contratti che ha penalizzato il personale della scuola. "Qualcuno scelse di bloccare il contratto per dieci anni," ha affermato Fracassi, "congelare gli scatti di anzianità e cancellare un gradone stipendiale". Il riferimento temporale è chiaro: l'anno 2008. La dirigente sindacale ha poi evidenziato la composizione di quell'esecutivo. "Le forze politiche di quel governo," ha continuato, "erano le stesse del governo attuale". Ha citato esplicitamente Berlusconi come Presidente del Consiglio, Tremonti come Ministro dell'Economia e l'attuale Premier Meloni come Ministra dei Giovani.
L'autocritica inaspettata e l'azione sindacale
La mossa di Fracassi mira a evidenziare una contraddizione politica. La leader della CGIL si è detta sorpresa nel sentire una critica così profonda all'operato di quel periodo provenire proprio dal Ministro Valditara, esponente dell'attuale maggioranza. "Da lei, Ministro Valditara, non ce la saremmo mai aspettati," ha chiosato Fracassi, interpretando le parole del Ministro come un'involontaria autocritica rispetto alle decisioni prese dalla sua stessa area politica nel 2008. In contrapposizione all'immobilismo governativo di quegli anni, la segretaria ha rivendicato l'azione del sindacato. Ha ricordato che la CGIL, proprio in quel periodo, era impegnata a sostenere un numero enorme di cause di lavoro per ottenere il rinnovo contrattuale.
Le implicazioni per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca
Questo scontro verbale si inserisce nel più ampio e complesso contesto del rinnovo del CCNL 2019-2021 e delle trattative per il triennio successivo. La scuola, l'università e la ricerca attendono da tempo risorse adeguate e un riconoscimento professionale ed economico. Il "blocco" menzionato da Fracassi ha lasciato ferite profonde nei salari del personale, mai completamente recuperate. Le dichiarazioni di Valditara sull'inerzia passata toccano un nervo scoperto, utilizzato dal sindacato per ribadire le responsabilità storiche e chiedere coerenza all'attuale esecutivo. La FLC CGIL utilizza questa polemica per rafforzare la propria posizione negoziale, chiedendo investimenti concreti per il futuro del comparto.