Concorsi pubblici e privacy: cosa cambia con le nuove regole del Garante [FAQ]

Le nuove FAQ chiariscono i limiti sulla protezione dati e le istruzioni per le amministrazioni nella gestione delle graduatorie.

27 novembre 2025 19:30
Concorsi pubblici e privacy: cosa cambia con le nuove regole del Garante [FAQ] - Garante della Privacy
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Il Garante per la Privacy ha rilasciato nuove FAQ sul trattamento dati nei concorsi pubblici. Sviluppate con la Funzione Pubblica, queste linee guida bilanciano la trasparenza amministrativa con la necessaria riservatezza. Il documento chiarisce i dubbi su graduatorie e Portale InPA, indicando alle amministrazioni come evitare la diffusione illecita di dati personali durante le selezioni.

Riservatezza e trasparenza nelle procedure selettive

La pubblicazione delle recenti FAQ risponde all'urgente necessità di fornire strumenti operativi concreti alle amministrazioni per gestire correttamente le informazioni dei candidati. L'obiettivo primario è armonizzare le prassi amministrative con le modifiche normative introdotte dal decreto legge 25/2025, garantendo il pieno rispetto della privacy dei partecipanti durante tutte le fasi del reclutamento. Non si tratta soltanto di adempimenti burocratici formali, ma di definire confini precisi: le risposte dell'Autorità puntano a limitare i dati visibili a quanto strettamente necessario, suggerendo l'adozione di misure proporzionate che non compromettano la legittima trasparenza dell'azione pubblica.

Concorsi pubblici, quali dati inserire nelle graduatorie

Un nodo centrale del documento riguarda la corretta diffusione degli esiti dei concorsi pubblici. Secondo le indicazioni fornite, le amministrazioni sono tenute a pubblicare online esclusivamente i nomi dei vincitori e la loro posizione in graduatoria, limitando l'inserimento della data di nascita ai soli casi di omonimia. Al contrario, le graduatorie intermedie o quelle complete di titoli non vanno diffuse indiscriminatamente sul web, ma rese accessibili solo agli interessati tramite specifiche aree riservate. Tale approccio, perfettamente in linea con le direttive ANAC, applica rigorosamente il principio di minimizzazione, tutelando i candidati idonei e non vincitori da esposizioni mediatiche non necessarie.

La digitalizzazione tramite il Portale InPA

L'infrastruttura tecnologica assume un ruolo determinante con il Portale InPA, divenuto ormai il canale principale per la pubblicità legale e sostituendo in molti casi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. È su questa piattaforma che viene pubblicato l'avviso relativo alla graduatoria finale, momento da cui iniziano a decorrere i termini per l'impugnativa. Tuttavia, la consultazione integrale degli atti, comprese le liste con i punteggi dettagliati, deve avvenire con modalità che proteggano l'identità digitale, garantendo l'accesso ai soli partecipanti alla procedura. Questa digitalizzazione centralizzata mira ad assicurare una gestione omogenea, efficiente e sicura degli atti concorsuali.

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