Concorso docenti PNRR3: i chiarimenti sulla prova scritta
Tutti i dettagli sulla prova scritta del concorso docenti PNRR3: come superare il test computer-based e accedere alla prova orale.


Il nuovo concorso docenti PNRR3 non prevede una prova preselettiva. L'accesso alla fase successiva dipende dal superamento di una prova scritta con modalità specifiche. Per passare, i candidati non dovranno solo raggiungere un punteggio minimo, ma anche rientrare in una graduatoria basata sul numero di posti disponibili, configurando così un percorso a due step.
Modalità di svolgimento della prova
La prima fase selettiva del concorso si concretizza in una prova scritta unica, gestita interamente in modalità computer-based. I candidati avranno a disposizione 100 minuti per rispondere a 50 quesiti a risposta multipla, ciascuno con una sola opzione corretta. Questa struttura richiede una gestione attenta del tempo, con una media di due minuti per domanda. La prova scritta si svolgerà in giorni differenti per i diversi ordini di scuola, con sessioni dedicate per la scuola dell'infanzia e primaria e altre per la scuola secondaria. L'esame è progettato per valutare un ampio spettro di competenze fondamentali per la professione docente in un formato standardizzato e oggettivo per tutti i partecipanti.
Concorso docenti PNRR3: i requisiti per l'ammissione all'orale
Superare la prova scritta non garantisce automaticamente l'accesso alla prova orale. Il meccanismo di selezione prevede un doppio requisito. In primo luogo, è necessario ottenere un punteggio minimo di 70/100, che si consegue rispondendo correttamente ad almeno 35 dei 50 quesiti totali, dato che ogni risposta esatta vale 2 punti, mentre le risposte errate o non fornite valgono 0 punti. In secondo luogo, il candidato deve posizionarsi tra i primi candidati in un numero pari al triplo dei posti disponibili per la specifica classe di concorso. Ad esempio, per 100 posti a bando, solo i primi 300 candidati che hanno superato la soglia di 70/100 potranno sostenere la prova orale.
Organizzazione e contenuti delle domande
I 50 quesiti della prova scritta sono accuratamente ripartiti per aree tematiche, al fine di verificare le competenze trasversali dei candidati per tutte le classi di concorso. La struttura prevede: 10 domande di ambito pedagogico, 15 di ambito psicopedagogico focalizzate anche sui temi dell'inclusione, e 15 di ambito metodologico-didattico. A queste si aggiungono 5 quesiti per la verifica della conoscenza della lingua inglese a livello B2 e 5 quesiti sulle competenze digitali e sull'applicazione didattica delle tecnologie multimediali. Questa suddivisione assicura una valutazione completa, che spazia dalle fondamenta teoriche della pedagogia alla capacità pratica di utilizzare gli strumenti digitali nell'insegnamento.