Rinnovo contratto scuola: Zangrillo vuole iniziare le trattative per il 2025/27
Firmato l'accordo 2022/24. Il ministro Zangrillo annuncia l'avvio delle trattative per il rinnovo contratto scuola 2025/27 entro fine anno.
Firmato il rinnovo contratto scuola 2022-2024 presso l'Aran. L'intesa, siglata il 5 novembre, riguarda oltre 1,2 milioni di dipendenti. Previsti aumenti medi di 150 euro e il pagamento degli arretrati entro Natale. Intanto, il ministro Zangrillo accelera: le trattative per il 2025-2027 inizieranno entro fine anno, con l'obiettivo di chiudere entro il 2027.
I dettagli dell'accordo 2022-2024
L'intesa per il rinnovo contrattuale 2022-2024 del comparto Istruzione e Ricerca è stata ufficialmente siglata il 5 novembre presso la sede dell'Aran. Questo accordo riveste un'importanza strategica, poiché interessa una vasta platea di oltre 1 milione e 286mila dipendenti pubblici. Il personale coinvolto include quello scolastico, universitario, i lavoratori degli enti di ricerca e il settore Afam (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica). La firma ha visto l'adesione della maggioranza dei sindacati rappresentativi, tra cui Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Gilda-Unams, Snals-Confsal e Anief. Si registra, tuttavia, la mancata sottoscrizione da parte della Flc Cgil. Un punto rilevante dell'accordo è che il rinnovo si conclude senza apportare modifiche sostanziali alla normativa vigente sul piano giuridico.
Gli aumenti e gli arretrati previsti
Sul piano economico, il contratto introduce aumenti medi mensili stimati in 150 euro lordi, distribuiti su tredici mensilità. Gli incrementi non sono uniformi, ma variano in base alla categoria professionale specifica. Per i docenti, gli aumenti medi possono raggiungere i 185 euro mensili, calcolati in base all'anzianità di servizio maturata. Per i dirigenti scolastici, l'incremento medio previsto si attesta invece intorno ai 240 euro. È importante sottolineare che oltre il 60% di questi incrementi è già stato anticipato nelle buste paga attraverso l'indennità di vacanza contrattuale. La restante parte, relativa agli arretrati maturati, sarà corrisposta in un'unica soluzione. Si prevede che il pagamento avvenga entro il periodo natalizio, beneficiando di una tassazione agevolata.
Rinnovo contratto scuola: la visione per il 2025-2027
Mentre si chiude il triennio precedente, l'attenzione si sposta già al futuro. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha confermato l'intenzione di accelerare i tempi. Durante un intervento televisivo, Zangrillo ha annunciato che "entro la fine dell'anno verranno avviati i negoziati" per il rinnovo contratto scuola e di tutto il pubblico impiego per il triennio 2025-2027. Il Ministro ha rassicurato sul fatto che "le risorse sono già stanziate". Il 30 ottobre è stato firmato l'atto di indirizzo quadro, documento che traccia le priorità e la cornice negoziale per tutti i comparti. La manovra finanziaria ha stanziato circa 10 miliardi di euro per questo scopo. L'obiettivo dichiarato è "firmare il contratto entro il 2027", garantendo così continuità contrattuale ed evitando i ritardi del passato che hanno eroso il potere d'acquisto dei dipendenti.