Controlli sui progetti PNRR e FESR: verifiche in 500 scuole italiane

L'Unità di Missione avvia controlli sui progetti PNRR e FESR nelle scuole. Analisi delle procedure, rischio di rettifiche e le tutele per gli istituti.

16 giugno 2025 11:01
Controlli sui progetti PNRR e FESR: verifiche in 500 scuole italiane - PNRR Scuola 40
PNRR Scuola 40
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L'Unità di Missione del PNRR ha annunciato nuovi controlli sui progetti scolastici. Si temono pesanti rettifiche finanziarie, come già avvenuto per i fondi FESR, mettendo in allarme i dirigenti scolastici e le scuole coinvolte.

Verifiche su 500 istituti scolastici

Con la nota del 12 giugno 2025 (prot.n. 98428), l'Unità di Missione ha avviato una fase di controlli PNRR di primo livello che interesserà un campione di 500 istituti. Le verifiche si concentreranno sui progetti relativi all'Investimento 3.2 – Scuola 4.0, nell'ambito dei piani "Classrooms" e "Labs". L'obiettivo è analizzare in modo sostanziale le procedure di gara adottate dalle istituzioni scolastiche per l'attuazione degli interventi finanziati.

Le modalità dei controlli PNRR

Le ispezioni verranno condotte in conformità alla Circolare RGS n. 30 del 2022 e secondo le direttive del sistema Si.Ge.Co. approvato dal Ministero. Gli ispettori potranno richiedere alle scuole la trasmissione di atti integrativi rispetto a quelli già caricati sulla piattaforma FUTURA. Una particolare attenzione sarà rivolta all'analisi del rischio di frode, con la possibilità di applicare conseguenti e significative rettifiche finanziarie.

Il precedente dei fondi FESR

La preoccupazione per queste nuove verifiche nasce da quanto sta già accadendo con i controlli sui fondi FESR (Avviso 78988/2023). Istituti alberghieri, agrari e nautici, dopo aver realizzato e collaudato laboratori green perfettamente funzionanti, si vedono oggi notificare rettifiche finanziarie per centinaia di migliaia di euro. Questa situazione crea un precedente allarmante per i futuri controlli legati al PNRR.

Supporto e nuove 'procedure di replica'

In risposta a queste criticità, sono stati avviati incontri tra i rappresentanti dei Dirigenti e l'amministrazione. È stata concordata una nuova procedura di replica che permetterà alle scuole di controdedurre in maniera più efficace agli addebiti contestati. Le associazioni di categoria hanno inoltre messo a disposizione un supporto tecnico e legale per assistere i Dirigenti Scolastici durante l'intero processo ispettivo e di eventuale contenzioso.

Nota MiM + Elenco scuole