Disabilità, Tajani (FI): 'Più fondi per l'inclusione'
A Montecitorio l'evento di Forza Italia sulla disabilità. Dal Fondo unico alle storie di inclusione, l'impegno del partito per la persona.
Forza Italia promuove l'evento “Un patto per la persona” a Montecitorio, un incontro dedicato alla tematica della disabilità. Il vicepremier Antonio Tajani ha aperto i lavori, definendo la questione in termini di "libertà" per tutti. L'obiettivo dell'iniziativa, come spiegato dal vicecapogruppo Raffaele Nevi, è stato ascoltare le difficoltà quotidiane vissute da chi convive con una invalidità, coinvolgendo associazioni e parlamentari con un focus centrale sull'inclusione reale.
Le testimonianze e il valore delle parole
L’incontro si è sviluppato in tre fasi distinte: “Capire i numeri”, “Ascoltare” e “Dialogare”. La sessione "Ascoltare" ha dato voce alle esperienze dirette delle persone con invalidità. Tra i protagonisti, Giacomo Forgione, noto atleta paralimpico, e Vincenzo Bardascino, un giovane affetto da sindrome dell’X fragile. Accompagnato dal padre e dall'avvocata Stefania De Canonico, Bardascino ha condiviso la sua storia di riscatto personale: dalla diagnosi iniziale fino alla realizzazione del suo sogno, l'apertura di un forno. Oggi, nel suo laboratorio, insegna il mestiere ad altri ragazzi con la sua stessa patologia, creando un modello di inclusione lavorativa. Nella fase “Dialogare”, è intervenuto Filippo Saba, docente alla Sapienza e Garante Ombra per le disabilità di Roma Capitale. Saba ha evidenziato l'importanza cruciale delle parole, sottolineando come queste "possano aiutare molto". Ha insistito sul fatto che l'approccio medico, sebbene necessario, non sia sufficiente.
La visione politica e il superamento dell'assistenzialismo
Proseguendo il suo intervento, Filippo Saba, membro del Dipartimento Sport e Disabilità di Forza Italia, ha rimarcato la necessità di superare l'approccio puramente assistenziale. È fondamentale, secondo Saba, esplorare nuove direzioni per supportare le persone con disabilità. Tra queste, spiccano l'utilizzo strategico dell'innovazione tecnologica come strumento per favorire l'inclusione e la partecipazione attiva degli interessati nei processi decisionali che li riguardano. All'incontro ha preso parte anche Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato. Gasparri ha sottolineato le iniziative concrete del governo, ricordando che il Fondo unico per l’inclusione raggiungerà la cifra di 1,3 miliardi di euro nel prossimo triennio. Ha inoltre menzionato gli interventi previsti dal Pnrr specifici per il mondo della disabilità. Nonostante i progressi, il senatore ha ammesso che "gli oneri che ancora oggi ricadono sulle famiglie sono tanti, costosi e impegnativi", sollevando il tema del pieno diritto di cittadinanza e dell'accesso paritario ai servizi.
L'impegno per la disabilità e la centralità della persona
Anche Paolo Barelli, capogruppo alla Camera, è intervenuto, affermando che "secondo il buon senso" le persone diversamente abili devono ricevere "se possibile, ancora maggiori attenzioni". L'obiettivo è rendere la vita equilibrata e adeguata per tutti. Barelli ha espresso preoccupazione per gli "squilibri che tendono ad aumentare", ribadendo l'impegno "serio e costante" del Dipartimento. L'intervento conclusivo è stato affidato al segretario nazionale Antonio Tajani. Il ministro degli Esteri ha spiegato la creazione del dipartimento specifico: “Garantire a tutti la libertà di poter vivere normalmente.” Tajani ha lanciato un monito chiaro, affermando che "ogni persona ha il diritto di avere una vita felice". Ha insistito sul fatto che la libertà non può essere limitata e che al centro c'è la persona. Per Tajani, queste non sono solo parole, ma "i valori che Forza Italia trasforma in azione politica", definendo le battaglie del dipartimento come "tessere di un grande mosaico della libertà".