Dispersione scolastica: il MiM stanzia 32 milioni di euro

Il nuovo decreto firmato dal Ministro punta a contrastare la dispersione scolastica investendo risorse nelle aree periferiche e più fragili.

20 dicembre 2025 17:30
Dispersione scolastica: il MiM stanzia 32 milioni di euro - Il Ministero dell'Istruzione e del Merito
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito
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Il Ministro Valditara ha firmato un decreto per combattere la dispersione scolastica con 32,2 milioni di euro. Nuovi fondi per scuole, finalizzati a ridurre i divari territoriali e sostenere gli istituti fragili. L'obiettivo è garantire il successo formativo di tutti gli studenti.

Nuovi fondi contro la dispersione scolastica

Il Ministro Giuseppe Valditara ha destinato oltre 32 milioni di euro per contrastare l'abbandono negli istituti situati in aree periferiche a rischio. Il piano prevede un sostegno mirato alle scuole secondarie di primo e secondo grado, garantendo risorse aggiuntive per affrontare le fragilità locali. Questi investimenti rappresentano un tassello fondamentale delle strategie Agenda Sud e Nord, volte a trasformare gli ambienti di apprendimento. L'obiettivo primario è evitare che i ragazzi abbandonino gli studi precocemente, offrendo loro percorsi di orientamento e tutoraggio specialistico in contesti sociali complessi.

Risultati positivi e obiettivi raggiunti in anticipo

L'Italia ha registrato una netta flessione del fenomeno, con un tasso sceso al 9,8% nel 2024. Questo traguardo permette di superare i target fissati dal PNRR con due anni di anticipo rispetto alle scadenze europee. Secondo i dati INVALSI, le stime per il 2025 indicano un ulteriore calo all'8,3%, confermando l'efficacia delle misure di personalizzazione degli apprendimenti introdotte recentemente.

  • Riduzione della dispersione esplicita al 9,8%.

  • Obiettivo PNRR raggiunto con largo anticipo.

  • Previsioni positive per il prossimo anno scolastico. Questi dati confermano che il sistema scolastico sta rispondendo bene alle nuove politiche educative.

Strategie per contrastare la dispersione implicita

Oltre all'abbandono fisico, la sfida attuale riguarda la mancanza di competenze, definita come dispersione implicita. Il Ministero punta sulla valorizzazione dei talenti attraverso interventi coordinati e percorsi fatti su misura. Le risorse finanzieranno anche:

  • Supporto socio-educativo e psicologico per i ragazzi.

  • Fornitura di strumenti per l'insegnamento e tecnologie.

  • Iniziative specifiche per l'integrazione degli alunni stranieri. L'approccio italiano mira così a elevare la qualità generale dell'istruzione su tutto il territorio nazionale, riducendo sensibilmente le disparità tra le diverse regioni e garantendo a ogni studente strumenti adeguati.

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