Due casi di femminicidio a Torino e Afragola: uccise una maestra e una 14enne
Femminicidio, due in 24 ore: uccisa una maestra a Torino dal marito e una 14enne ad Afragola dall’ex fidanzato. Tragedie che sconvolgono il Paese


Femminicidio ancora due in Italia nel giro di poche ore. Una maestra d’asilo di 61 anni è stata uccisa dal marito alle porte di Torino, mentre ad Afragola una ragazza di 14 anni è stata assassinata dall’ex fidanzato. Due tragedie che rilanciano l’urgenza di affrontare la violenza maschile sulle donne in tutte le sue forme, a ogni età
Torino, 61enne uccisa dal marito
La donna, maestra d’asilo di 61 anni, è deceduta questa mattina all’ospedale Molinette di Torino, dove era arrivata in condizioni disperate. Era stata colpita da diverse coltellate all’addome, che le avevano provocato uno shock emorragico e un arresto cardiaco. I medici avevano tentato un intervento d’urgenza con l’asportazione della milza, ma le ferite si sono rivelate fatali. Secondo quanto riportato, l’aggressione è avvenuta nell’abitazione della coppia, dove si trovava anche la figlia 24enne.
Femminicidio: la dinamica dell’aggressione
Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio del 28 maggio, intorno alle 18:30, in un appartamento situato al terzo piano di una palazzina. La vittima avrebbe cercato di fuggire salendo le scale e gridando aiuto, prima di perdere conoscenza. A dare l’allarme sono stati la figlia e alcuni vicini. Non risultano precedenti segnalazioni di violenza domestica. Dopo l’aggressione, il marito si è barricato in casa ed è stato trovato in stato di shock, con ferite compatibili con una colluttazione. I carabinieri lo hanno portato in ospedale.
Afragola, 14enne uccisa dall’ex
Il secondo femminicidio si è consumato ad Afragola (Napoli), dove il corpo di una ragazza di 14 anni è stato ritrovato dopo due giorni di ricerche. Il colpevole è il suo ex fidanzato di 18 anni, che ha confessato l’omicidio. Secondo la sua versione, la giovane voleva porre fine alla relazione, scatenando l’aggressione. Il ragazzo l’avrebbe colpita con una grossa pietra, provocandole ferite letali. Un gesto efferato che ha sconvolto l’intera comunità, lasciando attoniti amici, familiari e coetanei.
Commozione e indignazione per l'ennesimo caso di femminicidio
Su Facebook, la madre della 14enne ha pubblicato un messaggio straziante: “Figlia mia, chi ti ha fatto del male la pagherà. Vola in alto”. Il sindaco di Afragola ha espresso il cordoglio della città con parole sentite: “Una vita spezzata, un fiore reciso da una cieca violenza. Non ci sono parole per l’orrore vissuto”. Entrambi i casi riportano all’attenzione pubblica la drammatica escalation dei femminicidi, spesso preceduti da segnali che non vengono intercettati o denunciati.