Elenchi regionali docenti: entro dicembre il decreto attuativo, regole e requisiti

Il decreto in arrivo definisce chi potrà iscriversi agli Elenchi regionali docenti per le nuove assunzioni previste a partire dal 2026.

26 novembre 2025 08:45
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Elenchi Regionali Docenti
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L'attesa per la costituzione degli Elenchi regionali docenti cresce notevolmente in vista del prossimo anno scolastico 2026/27. Il decreto attuativo, atteso entro la fine di dicembre, chiarirà le modalità operative per insegnanti precari e idonei che aspirano alla stabilizzazione definitiva. La misura, introdotta dal DL 45/2025, mira specificamente a coprire i posti vacanti residui dopo le ordinarie procedure di reclutamento. Analizziamo nel dettaglio i requisiti tecnici, le esclusioni e le priorità per le future immissioni in ruolo.

I requisiti di accesso agli Elenchi regionali docenti

Il testo attuativo confermerà che l'iscrizione è riservata ai candidati che hanno ottenuto il punteggio minimo alla prova orale in procedure concorsuali bandite dal 2020 in poi. Questo criterio di ammissione si applica trasversalmente alla scuola dell'infanzia, primaria e secondaria, includendo anche le procedure per i posti di sostegno. I docenti potranno indicare una sola regione, necessariamente diversa da quella del concorso originario, mantenendo però la flessibilità di modifica annuale della preferenza. La norma attuale non distingue rigidamente tra vincitori e idonei, permettendo potenzialmente anche a chi possiede già un diritto acquisito nella propria regione di candidarsi altrove per accelerare i tempi dell'assunzione.

Limitazioni previste e categorie di docenti escluse

Esistono vincoli precisi di inammissibilità che riducono la platea degli aspiranti. Il decreto esclude esplicitamente i docenti già di ruolo e coloro che sono stati assunti nell'anno scolastico 2025/26 con contratto finalizzato al tempo indeterminato. È altamente probabile l'esclusione dei partecipanti al concorso straordinario bis del 2022, poiché tale procedura non prevedeva una soglia minima di idoneità numerica. Diversamente, i candidati idonei dello straordinario 2020 dovrebbero rientrare nei criteri. È fondamentale notare che chi ha rifiutato una proposta di assunzione da concorso PNRR viene considerato decaduto e perde il diritto di accedere a questi nuovi elenchi, configurandosi come rinunciatario definitivo.

Ordine di scorrimento per le immissioni in ruolo

Le future assunzioni dagli elenchi seguiranno un rigoroso criterio cronologico basato sulla data di indizione del bando. Si attingerà prioritariamente dai concorsi ordinari e straordinari del 2020, procedendo poi con le graduatorie derivanti dai concorsi PNRR. Questi elenchi avranno la precedenza rispetto allo scorrimento delle GPS sostegno di prima fascia, modificando le aspettative di chi puntava sulle supplenze finalizzate al ruolo. L'attivazione concreta della procedura scatterà solo in caso di totale esaurimento delle graduatorie concorsuali vigenti. Restano ancora da chiarire, tramite il decreto atteso, le sanzioni specifiche per l'eventuale rifiuto della proposta e la gestione delle riserve di legge.

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