Firma definitiva CCNL Istruzione e Ricerca, SNALS: 'I punti prioritari per i prossimi incontri'
Con la firma definitiva del CCNL Istruzione e Ricerca arrivano aumenti e arretrati per il personale scolastico. SNALS guarda già al 2025/27.
La firma definitiva CCNL garantisce al personale della scuola importanti adeguamenti economici certi. Il sindacato SNALS sottolinea l'importanza di avviare subito il nuovo triennio contrattuale per riformare la parte normativa e valorizzare pienamente la dignità professionale dei lavoratori.
Gli aumenti economici e la chiusura del triennio
La ratifica del contratto da parte della Corte dei Conti sblocca finalmente le risorse destinate a oltre un milione di dipendenti. Grazie allo stanziamento di 240 milioni di euro, il personale percepirà incrementi medi compresi tra i 140 e i 150 euro mensili. Questo risultato rappresenta un atto di responsabilità necessario per fornire risposte concrete alle attese economiche dei lavoratori del comparto istruzione e ricerca.
Le principali novità riguardano:
Il coinvolgimento di oltre 1,2 milioni di dipendenti pubblici.
L'erogazione immediata degli arretrati maturati nel triennio di riferimento.
Il rafforzamento del potere d'acquisto attraverso risorse stanziate dal Ministero.
Verso il nuovo CCNL istruzione e ricerca 2025/2027
Concluso il periodo precedente, l'attenzione si sposta ora sulla programmazione futura e sulle dichiarazioni congiunte già siglate presso l'Aran. Il prossimo negoziato dovrà necessariamente superare la dimensione puramente salariale per concentrarsi sulla valorizzazione professionale e sul welfare integrativo dei dipendenti. Risulta fondamentale intervenire sulla parte normativa per restituire piena dignità a chi sostiene quotidianamente il sistema formativo nazionale.
Il sindacato SNALS-CONFSAL ha indicato i punti prioritari per i prossimi incontri:
Riforma normativa: aggiornamento delle regole che gestiscono il rapporto di lavoro.
Formazione continua: investimenti strutturali per l'aggiornamento delle competenze.
Relazioni sindacali: rafforzamento del dialogo tra amministrazione e rappresentanti dei lavoratori.